Formula 1: buon avvio per le monoposto motorizzate da Mercedes
Jacques Villeneuve, ex campione del mondo di Formula 1 e attualmente opinionista di Sky, non ha dubbi: “Con tutte queste novità e le nuove regole sul consumo di benzina, la nuova stagione di Formula 1 si preannuncia incerta come lo era negli anni Ottanta. Può essere che, soprattutto nei primi gran premi, non si sappia chi vince fino all’ultimo rettilineo e magari anche che possa andare sul podio una Marussia. Di certo in questo momento mi sento di escludere che le Red Bull possano essere protagoniste, così come tutte le monoposto con motore Renault, e se dovessi indicare una favorita indicherei le Mercedes“.
Non solo l’ex pilota di Formula 1 Villeneuve crede che in questo nuovo mondiale vi siano molte possibilità di cambiamenti, ma anche il proprietario della Force India , Vijaya Mallya, ha sostenuto, in conferenza stampa, che le monoposto motorizzate Mercedes sono quelle che stanno andando meglio, sia a livello di tempi sul cronometro sia a livello di prestazioni meccaniche.
In casa Force India il clima che si respira è di sano ottimismo. Le monoposto della casa indiana, infatti, durante i test pre-stagionali, hanno fatto registrare ottimi risultati, anche migliori di quelli messi a segno dalla scuderia regina, la Red Bull.
Ottimista, seppur in maniera molto cauta, anche Felipe Massa: anche la Williams guidata dal pilota brasiliano, da quest’anno, monta uno dei nuovi motori V6 turbo della Mercedes. L’ex pilota Ferrari ha ammesso che nei test pre-stagionali le macchine con motore Mercedes sono, in linea di massima, sempre andate sempre meglio di quelle che montavano motori Renault , ma, nonostante questo, le sue parole sono ben chiare:” Non possiamo sottovalutare scuderie come Red Bull, Mclaren o Ferrari perché sanno come costruire una macchina veloce, come essere competitivi e come risolvere i problemi. Le cose cambieranno molto rapidamente”.
Male invece per la Lotus che non riesce più a trovare lo slancio per scalare la vetta. Il team che solo cinque mesi fa poteva pensare di contendere il titolo alla Red Bull è uscito distrutto dai test invernali. La E22 è stata vittima, anche più della Red Bull, dei disastri Renault e ha chiuso, nell’ultima sessione di prove in Bahrain, con meno di 690 kilometri all’attivo e con Grosjean e Maldonato ultimi nella classifica tempi.
Secondo molti ex piloti e commentatori sportivi il team inglese è ormai spacciato ma, nonostante questo, la Formula 1 è famosa anche per la sua imprevedibilità e non si può mai dire che la monoposto, data inizialmente per sconfitta, non sarà in grado di lasciare tutti a bocca aperta