Legge elettorale, Prestigiacomo “Maschi vogliono la poltrona”

prestigiacomo su parita di genere

L’onorevole Stefania Prestigiacomo torna sulla parità di genere nella riforma della legge elettorale e, in un’intervista al Corriere della Sera, attacca i colleghi uomini: se ci fosse il voto segreto, sostiene l’ex ministro delle Pari Opportunità, «temo infatti che, ancora una volta, possa facilmente prevalere la tendenza maschile a conservare la poltrona». «Sorprende e amareggia che ancora oggi si sentano e si leggano» sottolinea l’ex ministro delle Pari Oppurtunità, «discorsi polverosi, antichi, stucchevoli», «tipo che questa parità di genere sarebbe un privilegio per le donne, sarebbe la negazione della meritocrazia».

stefania prestigiacomo

La Prestigiacomo attacca anche Forza Italia: «Berlusconi deve fare i conti con un partito che su questi temi mostra ancora, dopo tanti anni, atteggiamenti gravemente retrogradi…». «I nostri maschietti – continua l’ex ministro – sono retrogradi solo se c’è il rischio che qualcuno gli porti via la poltrona» perchè, spiega la Prestigiacomo «mentre noi deputate raccoglievamo le firme alla Camera» per chiedere la parità di genere «al Senato, in Commissione Affari Costituzionali, si votava, senza alcun intoppo, la doppia preferenza di genere sulla legge elettorale per le Europee». «Se la poltrona è la loro, non è quella che hanno in Parlamento, problemi non ce ne sono. E, in questo senso – conclude la Prestigiacomo – mi lasci formulare i miei più sentiti auguri a Matteo Renzi che, giustamente, vuole abolire il Senato».

Redazione