Week end al Cinema, flop e successi

Pubblicato il 12 Marzo 2014 alle 18:06 Autore: Cecilia Lazzareschi

Cinema: sembra essere il film di Noam Murro, ‘300: L’alba di un impero’, a mantenere incontrastato il posto più alto sul podio. Secondo le stime dello scorso week end, la storia di Temistocle contro l’esercito persiano ha incuriosito migliaia di spettatori, per un incasso pari a 2.401.412 di euro.
Ispirato come il prequel –ma si tratta piuttosto di due storie parallele –‘300’, ad un graphic novel di Frank Miller, questa nuova produzione della Warner Bros ha ceduto alla tentazione dovuta al successo del primo film, uscito 6 anni fa.

Se quest’ultimo trattava delle imprese di Leonida, adesso si narra un’altra vicenda, coeva alla prima, che vede Temistocle (Sullivan Stapleton) schierarsi contro la massiccia invasione delle forze persiane guidate da Serse (Rodrigo Santoro) e dalla leader della flotta marina Artemisia (Eva Green) pronta a tutto pur di distruggere la Grecia, da dove pure proviene. Riprendendo lo stile vincente di ‘300’, caratterizzato da set costruiti interamente sul piano virtuale, Murro ripropone una focalizzazione costante sulla guerra in senso lato, ma partendo sempre dalla visuale degli stessi combattenti, questa volta solo raramente sulla terra ferma. Forse per gli eccessi, per il sangue, per il sesso, per il paradosso di un estremo realismo reso in un ambientazione virtuale, ‘300: L’alba di un impero’ ha letteralmente colpito e affondato.

È di produzione italiana, invece, il secondo film più visto nel week end, con 1.563.627 di euro incassati: ‘Allacciate le cinture’ di Ferzan Ozpetek. Ambientata in una Lecce rinata grazie al piccolo boom economico pugliese dello corso decennio, questa è una storia d’amore tra due giovani, Kasia Smutniak e Francesco Arca, che pur ostacolati da sostanziali differenze di estrazione sociale ma anche di interessi e stili di vita, arrivano a costruire un’intensa e passionale relazione.

Mentre con 1.012.733 di euro slitta al terzo posto, dopo il successone dell’esordio, “La Bella e la Bestia”. Seppur abbia suscitato un primo, prevedibile moto di curiosità, il film di Christophe Gans è stato spesso smontato dalla critica, per il presunto stile straripante di citazioni e rimandi ad artisti precedenti.
Meno soddisfazioni invece per ‘La mossa del pinguino’, commedia all’italiana diretta da Claudio Amendola, che con 283.766 euro si colloca solo al nono posto per gli incassi. E mentre, seppur ovviamente di portata minore, continuano le visioni dei film protagonisti alla recente notte degli Oscar, non riescono a guadagnare posizioni film uscita più recente, come ‘Pompei’ di Paul W.S. Anderson o, ancora peggio, ‘Un ragionevole dubbio’ di Peter Howitt, che pur presentando nel cast nomi come Dominic Cooper e Samuel L. Jackson, non conquista niente di più della tredicesima posizione, incassando 136.645 euro.

Cecilia Lazzareschi