Ucraina, ministro Mogherini “Escludere opzione militare”
Interviene sulla vicenda della crisi Ucraina il ministro Mogherini. «Se si terrà il referendum e la Russia non rispetterà integrità e sovranità territoriale dell’Ucraina, lunedì il Consiglio europeo farà quello che ha detto, approverà una serie di misure tra cui sanzioni mirate».
Così il ministro degli Esteri degli Esteri Federica Mogherini interviene sulla crisi ucraina e, in un’intervista al Messaggero, sottolinea: «in ogni caso si deve escludere l’opzione militare, che ci porterebbe a un’escalation di difficile controllo». «Il rischio per Mosca è l’isolamento internazionale. È interesse della Russia evitare che la situazione precipiti». «È inimmaginabile – continua la Mogherini – una nuova guerra fredda o un conflitto aperto in Europa. La Federazione russa è un partner cruciale della Ue a parte dello stesso G8».
Il ministro si sofferma anche sui due marò: «Stiamo facendo di tutto perchè non si arrivi al processo in India e avanzi l’arbitrato internazionale saggiamente perseguito negli ultimi mesi», spiega la Mogherini assicurando l’impegno del governo per «contestare il processo e andare verso l’arbitrato coinvolgendo Onu, Nato e canali bilaterali».
Ucraina, incontro Kerry-Lavrov oggi a Londra – Il segretario di Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si ncontreranno oggi a Londra in un tentativo estremo di risolvere la crisi della secessione della Crimea dall’Ucraina. Mosca sostiene il referendum che si terrà domenica nella penisola, mentre l’Occidente minaccia sanzioni contro Mosca se si svolgerà la consultazione. Kerry e Lavrov si sono incontrati altre due volte negli ultimi giorni, ma senza risultato.
Redazione