Sondaggio Swg: Renzi spinge il PD ma il M5S crolla
Il sondaggio Swg del 14 Marzo rileva variazioni importanti in tutte le principali forze politiche, che vanno in senso positivo per le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra, ma in direzione fortemente negativa per il Movimento 5 Stelle. Entrambe le coalizioni infatti guadagnano circa 2 punti percentuali in una sola settimana (tempo trascorso dall’ultimo sondaggio Swg), mentre il Movimento di Grillo perde oltre 3 punti nello stesso arco temporale.
Con il PD in forte crescita (+2,6%) spinto dalle forti dichiarazioni di Renzi, sempre più intenzionato a portare a termine le promesse fatte agli Italiani (e ad aggiungerne di nuove), il centrosinistra raggiunge il 37,5% dei voti nonostante la flessione significativa di Sel, che passa dal 3,9% al 3,2% (è possibile che una buona parte di questi voti siano tornati al PD). La stagione di Governo iniziata poche settimane fa sembra quindi portare bene al PD che torna sulle cifre raggiunte subito dopo l’elezione di Renzi a segretario, ma anche all’intera coalizione che va praticamente al pari del Centrodestra. Se i due schieramenti erano vicinissimi la scorsa settimana oggi sono praticamente appaiati, separati da un solo decimo di punto con il Centrodestra al 37,6%, anch’esso spinto dal +1,4% di Forza Italia (23%), +1,2% del Nuovo Centrodestra (4,5%) e + 0,5% di Fratelli d’Italia (3,2%) che contrastano la leggera flessione di Lega Nord (4,6%) e de La Destra (0,5%). Udc rimane invece appena sopra il punto percentuale, ma l’altra novità del sondaggio Swg di oggi è il vero e proprio crollo del Movimento 5 Stelle nelle intenzioni di voto, che in una sola settimana perde 3,1 punti percentuali ottenendo il 18,9% dei voti. Grillo perde consensi in un momento i cui i partiti tradizionali sembrano riguadagnare fiducia da parte dei cittadini, ma pesano ancora le espulsioni dei Parlamentari del M5S dal gruppo, che hanno dato l’impressione di una gestione padronale del Movimento.