Tra Juventus e Fiorentina non è mai corso buon sangue ma, da inizio stagione, la rivalità sembra essersi ancor più infuocata. I viola sono stati gli unici, per ora, in grado di battere i bianconeri in campionato e vogliono ripetere l’impresa anche in Europa al fine di spianarsi la strada per una finale che, guarda caso, si giocherà proprio allo Juventus Stadium. La sfida di Europa League è già iniziata domenica alle 12: le due formazioni si sfidano nella partita di Serie A vinta dalla Juve ed i tifosi bianconeri iniziano, tramite i social, a mettere pressione alla squadra di Montella con frasi come: “Che buona la fiorentina a pranzo la domenica, giovedì si fa il bis”. In questo clima di spinta rivalità va in scena allo Juve Stadium l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Conte si trova costretto ad attuare un pesante turn-over e manda in campo Ogbonna, Isla, Giovinco ed Osvaldo. Montella, invece, si inventa un 4-3-2-1 con Borja Valero e Ilicic a supporto di Matri.
L’inizio del match è di quelli da spezzar le ossa per i toscani: appena 3 minuti dopo il fischio d’inizio la Juventus si porta in vantaggio con Vidal – sicuramente il miglior giocatore bianconero di questa stagione – che sfrutta un pallone messo in mezzo da Marchisio, schizzato fra Giovinco e Mati e finito sul suo piede. L’incubo in viola, però, non va in scena: la tenacia e la grinta dei giocatori di Montella ruba la scena al dominio bianconero ed inizia lo spettacolo. Un susseguirsi di azioni da gol. Marchisio, Asamoah, Aquilani, Matri, Giovinco, Mati Fernandez: tutti sfiorano la rete in una primo tempo da antologia del calcio. Lo Stadium è pronto nuovamente ad esplodere allo scoccare del primo tempo: ancora Vidal al tiro, respinge Neto, Vidal di testa, a porta vuota colpisce la traversa e l’urlo si soffoca nella gola dei bianconeri.
Il secondo tempo è meno sregolato, le squadre sono sulle ginocchia e la sfida calcistica si tramuta in scacchistica. Spazi coperti e pochissime mosse avventate alla ricerca di uno schema in grado di spazzare via gli ospiti o di incastrare i padroni di casa. Fa il suo ingresso in campo l’artiglieria pesante: entrano Llorente e Gomez. Il risultato sembra inchiodato quando il lungo lancio di Ilicic manda in affanno la prima Caceres poi Ogbonna e serve Gomez che, una volta superato Buffon, insacca e riporta il risultato sul pareggio. La punta tedesca, 193 giorni dopo il suo ultimo gol, ha dichiarato a fine gara: “È un gol pesantissimo. Sono contento per la squadra e per il pareggio: non è facile giocare qui a Torino, contro una squadra forte. Non è facile tornare in forma dopo 5 mesi, ma piano piano la condizione sta tornando. Ho sempre detto: quando tornerò in forma torneranno anche i gol, li ho sempre fatti. Anche nelle ultime partite ho sentito che la forza sta tornando. Sono contento per il gol ma anche per essere guarito.” Il primo round si è concluso con un pareggio che garba più ai toscani che ai bianconeri, ma i giochi sono tutt’altro che chiusi. Solo la sfida di ritorno al Franchi saprà dirci quale delle due squadre approderà ai quarti di finale. Nel frattempo, i tifosi viola danno dimostrazione del loro umorismo: “La fiorentina, a cena, è indigesta!”