CdM: stretta sui cartelli farmaceutici
Via libera al decreto contro i cartelli farmaceutici, resosi necessario dopo il caso Novartis-Roche. E’ questa una delle decisioni prese dall’odierno Consiglio dei Ministri.
Nel decreto apposito sono previste norme “per favorire l’impiego di farmaci off-label meno onerosi per il Sistema sanitario nazionale ma altrettanto efficaci dal punto di vista terapeutico”, come spiegato in conferenza stampa dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Toccherà all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) occuparsi dei test sulla sicurezza dei farmaci per uso off label (prodotti usati per patologie diverse da quelle per le quali hanno avuto l’autorizzazione alla commercializzazione in Italia).
Si supera la disciplina attuale che vieta l’uso di farmaci ‘fuori indicazione’ se non sono disponibili sperimentazioni almeno di fase II, stabilendo la possibilita che l’AIFA ne avvii d’ufficio la sperimentazione a patto che il medicinale sia usato off label in altri Paesi (o esistano studi anche indipendenti a sostegno della sua efficacia terapeutica).
Tra le altre decisioni prese, sono state ripristinate le tabelle per la classificazione delle sostanze stupefacenti, ad un mese dalla bocciatura da parte della Corte Costituzionale della legge Fini-Giovanardi. Sono state reintrodotte ben 500 droghe uscite dalle tabelle, lasciando intatta la distinzione tra droghe leggere e pesanti, eliminata con l’introduzione della Fini-Giovanardi. Tuttavia “per la parte penale ci sarà un’ulteriore riflessione”, come sottolineato dalla Lorenzin.
Redazione