Expotour, Grillo ed il M5S nei cantieri dell’Expo
Sul blog di Grillo si legge “Oggi i portavoce del M5S faranno una visita ispettiva ai cantieri dell’EXPO. Cosa c’è sotto l’EXPO? Interessi, affari, lobby, partiti, speculazioni, due inchieste, un mare di cemento e una montagna di soldi”. Grillo annuncia la sua presenza coi i portavoce del Movimento: “Io sarò con loro per tutta la giornata”. Appuntamenti della giornata: alle ore 11 visita ispettiva ai cantieri, alle ore 15 ai cantieri delle Vie d’Acqua in Via Cancano, Parco delle Cave, alle 17.30 presso il Politecnico di Milano (in via Durando 10) per una lezione.
Il post continua con passi tratti dal libro in Creative Commons “Expopolis” di Roberto Maggioni. “Di quello che avverrà dentro i padiglioni di Expo non sappiamo nulla, così come non sappiamo nulla di cosa sarà il dopo Expo. È il vuoto di una città che non sa guardare oltre il 2015. Avete presente il Crystal Palace di Londra, la Torre Eiffel a Parigi o il traforo del Sempione? Queste architetture, veri e propri simboli del territorio che ancora li ospita, rappresentavano all’epoca in cui furono realizzate la sintesi delle sfide dell’epoca e sono ancora oggi la marca delle rispettive esposizioni (1851, 1889, 1906). Oggi sappiamo che Expo sarà una fiera internazionale di medie dimensioni e grandi aspirazioni (centotrenta i paesi partecipanti attesi) che ha completamente snaturato il tema originario “Nutrire il pianeta, energia per la vita” con cui ha vinto la sfida contro Smirne. Una fiera che si ripeterà ogni giorno uguale a se stessa e che avrà bisogno, come linfa vitale, di tanti eventi mediatici attorno per fare in modo che ogni giorno sia un giorno perfetto, un giorno con qualcosa da raccontare: un mega-evento mediatico e poco più, senza mai dimenticare che, quando il circo finisce, l’erba non può più crescere sotto l’asfalto”.
La conclusione del post dedicato ad Expo: “Expo 2015 si gioca sul fatto che nessuno si prenderà la briga di verificare i debiti accumulati e il flop di tutti gli immaginari di prosperità, lavoro e vivibilità urbana che il partito pro Expo disegna per Milano e i suoi abitanti”.
Redazione