Sondaggio Ipr per Tg3: i piani di Renzi fanno crescere il PD in vista delle Europee
Il piano di governo di Renzi che prevede una serie di riforme in tempi brevi prima delle elezioni europee di Maggio sembra portare bene al PD, che nel sondaggio Ipr di questa settimana avanza di un punto nelle intenzioni di voto degli Italiani per quanto riguarda il voto per il Parlamento Europeo. Il sondaggio condotto per il tg3 trova infatti il PD al 28,5% che osserva dall’alto sia Forza Italia che il Movimento 5 Stelle, entrambi a -1% rispetto alla rilevazione di una settimana fa con il 23% de voti. Vi sono poi tre forze politiche che rasentano la soglia di sbarramento necessaria per il conferimento dei seggi ai propri rappresentanti: Ncd scende al 4,3%, mentre Lega e Lista Tsipras si attestano proprio al 4%. Al di sotto della soglia troviamo invece Udc, Popolari e Centro Democratico insieme con il 3%, stesso risultato per Fratelli d’Italia mentre Scelta Civica ottiene l’1%.
Gli indecisi per le Europee superano di tre punti quelli per le politiche, ma le variazioni dei principali partiti ricalcano a grandi linee quelle delle intenzioni di voto per le più imminenti elezioni europee: a parte il PD, che senza a concorrenza della Lista Tsipras è stabile al 30%, M5S e FI perdono mezzo punto percentuale e scendono al 21,5%. Perdono terreno anche Ncd (-0,5% e Scelta Civica (-0,5%), mentre Sel e Udc ne guadagnano leggermente (+0,2% e +0,1%) e rimangono invece stabili Lega e FdI, rispettivamente al 3,7% e 2,7%.
In caso di elezioni, i due schieramenti si troverebbero a solo mezzo punto di distacco l’uno dall’altro, con il Centrodestra che prevarrebbe con il 35,5% dei voti: tuttavia il risultato non permetterebbe di ottenere il premio di maggioranza a nessuna delle due coalizioni, ed il ballottaggio verrebbe vinto dal Centrosinistra con il 54% contro il 46%, un distacco leggermente più ampio rispetto alla settimana scorsa.
Con una fiducia in Renzi in aumento rispetto al momento dell’insediamento (oggi è al 54%) ed una buona parte di Italiani che si aspetta che la squadra del premier riesca a realizzare almeno una parte del programma annunciato nei giorni scorsi, il PD può contare su una buona base di fiducia da parte degli Italiani che lascia ampio margine di crescita in vista delle Europee, ma molto dipenderà dall’effettiva riuscita delle politiche di Renzi, al di là della comunicazione di intenti che abbiamo visto nell’ultimo mese.