Lombardia: M5S in aula regione con spray anti casta
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Lombardia si sono presentati in aula muniti di una bomboletta spray “contro i parassiti della Casta”, per chiedere “la cancellazione dei vitalizi agli ex consiglieri o la rimodulazione degli esborsi sulla base del sistema contributivo in vigore per tutti i lavoratori dipendenti. Gli ex consiglieri regionali lombardi percepiscono vitalizi d’oro a fronte di un modesto versamento di contributi”, come si legge sul retro della bomboletta. “C’è chi percepisce dal 1980 un vitalizio di 3mila euro al mese, dopo aver versato un totale di circa 8.500 euro di contributi. Un versamento di 27mila euro ne ha fruttati fin qui la cifra da capogiro di 492.395. L’ammontare dei vitalizi distribuiti dalla Regione Lombardia, ben 221, sfiora un totale di oltre 620mila euro al mese, oltre 7 milioni di euro l’anno, una voce che grava pesantemente sui bilanci regionali. Dieci milioni di cittadini lombardi mantengono 221 privilegiati che hanno come unico merito quello di essere transitati in Regione Lombardia anche solo per pochi anni”.
Il privilegio “non ha colore politico: sono tutti coinvolti, Pci, Pd, Lega, Forza Italia, IdV, Dc. I privilegi dei politici sono assolutamente incompatibili con la democrazia, depredano la regione di risorse pubbliche, sono un insulto a pensionati, lavoratori, precari e imprenditori onesti. Il parassitismo di Stato ha bisogno di un’immediata disinfestazione”. All’iniziativa il presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo ha reagito invocando il “rispetto per il luogo istituzionale”. Secca la replica del consigliere M5S, Stefano Buffagni: “Noi rispettiamo sempre le sedi istituzionali. Fino a quando sul taglio dei vitalizi non sarà messa la parola fine continueremo la nostra battaglia. Sappiamo che i lombardi sono con noi su questo tema e siamo pronti ad alzare il livello dello ‘scontro politicò se necessario”.