L’ex ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge, è intervenuta quest’oggi al programma “Un giorno da Pecora” su Radio 2. La Kyenge ha dichiarato che, nonostante non sia più ministro, continui ad essere insultata quotidianamente, anche se ora il tutto passa sotto silenzio. “Gli insulti nei miei confronti sono aumentati da quando non sono più ministro, solo che ora non escono più fuori. E’ sempre la solita storia”.
“Succede quasi tutti i giorni, basta vedere la mia pagina facebook e i messaggi che mi arrivano”. Per quale motivo non escono fuori queste cose? “Perché forse alcune cose diventano quasi abitudine, e questo è molto pericoloso. Per questo io dico che bisogna continuare a lavorare per la lotta all’istigazione via web”. L’ex ministro ha poi dichiarato di non aver più sentito Enrico Letta dopo la fine del governo e di essere contenta di non fare più il ministro: “Sono molto più rilassata, come vedete…”. “Ho ripreso la mia vita di prima, diciamo che sono più libera. Fare il ministro è abbastanza impegnativo, non avevo sabato né domenica”.
La Kyenge lascia però uno spiraglio aperto ad un’eventuale candidatura alle prossime europee: “Il PD non ha ancora fatto le liste…” alludendo ad una possibile ruolo di capolista nella circoscrizione nord-est. “Bé, come ho sempre detto, io sono al servizio del paese..”. Infine una nota meno seriosa relativa a come il ministro ha imparato la lingua italiana: “Ho imparato l’italiano, studiando, ma anche ascoltando la radio”. “Ascoltavo molti pezzi e anche diversi programmi. Ma mi ricordo che in quel periodo c’era soprattutto un pezzo che mi piaceva”. Quale? “Uno che sentivo dappertutto, alla radio ma anche in metro: si chiamava Vamos A La Playa. Questa era la prima canzone che mi ritrovavo ad ascoltare dovunque”.