Questa sera l’Europa League terrà incollati al teleschermo tutti gli italiani con due sfide spettacolari: il Napoli, che proverà a ribaltare il risultato dell’andata contro il Porto, e il derby fratricida tra Fiorentina e Juve che sarà sicuramente combattuto senza esclusione di colpi.
NAPOLI-PORTO
“Il San Paolo domani può essere fondamentale”, queste le parole di Benitez e guardando i precedenti non possiamo far altro che concordare, perché il Napoli nel corso della stagione ha già battuto avversari illustri sotto la spinta del pubblico, dodicesimo uomo in campo che ha fatto tremare le gambe anche ai campioni più affermati. L’allenatore azzurro vorrebbe rivedere il Napoli di inizio stagione, quella macchina da gol capace di imprese ben più ardue di quella di stasera, e per questo punta tutto su Higuain: “”Se un attaccante fa gol ha più energia. Se gioca benissimo e non segna può essere arrabbiato. Quindi, ora mi fido di Gonzalo”.
Porto-Napoli all’andata è finita 1-0, gol di Jackson Martinez, e i partenopei oggi sono chiamati a giocare una partita perfetta, secondo Benitez “Servirà personalità, ma niente fretta o frenesia perché non dobbiamo subire gol. Dovremmo cercare di ripetere il secondo tempo dell’andata e non il primo tempo in cui siamo stati troppo passivi”.
Il Napoli scenderà in campo con il solito 4-2-3-1: Reina tra i pali, difesa composta da Reveillere e Ghoulam sugli esterni e da Fernandez e Albiol al centro. A centrocampo la coppia mediana sarà formata da Behrami e Inler, mentre il terzetto dietro Higuain, unica punta, sarà formato da Callejon, Hamsik e uno fra Mertens ed Insigne, quest’ultimo favorito sul belga.
FIORENTINA-JUVENTUS
Grande attesa per il derby italiano tra Fiorentina e Juve, e se il San Paolo stasera sarà una bolgia non sarà di certo da meno l’Artemio Franchi: il popolo viola considera quella di stasera la partita più importante della stagione, passare il turno contro una rivale storica come la Juventus vorrebbe dire tanto, oltre al passaggio ai quarti di finale di Europa League. Per l’occasione sono arrivati anche gli auguri di un tifoso viola molto speciale, Gabriel Omar Batistuta, che è fiducioso e promette: “Se la Fiorentina dovesse passare il turno verrò a Torino per la finale”.
Vincenzo Montella predica calma, serenità ed entusiasmo: “E’ una partita da vivere con gioia, non voglio che la squadra perda le proprie caratteristiche per cercare di portare a casa il risultato”. La Fiorentina parte in vantaggio grazie al pareggio della settimana scorsa allo Juventus Stadium, un 1-1 esterno che permette agli uomini di Montella la possibilità di scegliere tra diversi approcci ma che non spaventa Antonio Conte, e a chi dice che la Fiorentina è l’unica squadra a mettere in difficoltà la Juve risponde dicendo che “La Fiorentina ci mette in difficoltà gli ultimi 20′. Noi mettiamo in difficoltà loro gli altri 70’…”.
La battaglia iniziata in conferenza stampa proseguirà in campo e sarà interessante, oltre che affascinante, ammirare il duello tra i due bomber Carlos Tevez e Mario Gomez, che per strani scherzi del destino non si sono mai affrontati in Europa. Conte con il suo 3-5-2 manderà in campo i titolarissimi, eccezion fatta per Barzagli, infortunato, che verrà sostituito da Martin Caceres. Montella schiererà i suoi con un 3-5-2 speculare, con Vargas e Cuadrado a lottare per il dominio sulle fasce con Lichtsteiner e Asamoah, e con Ilicic a supportare Mario Gomez. Sarà fondamentale prendere in mano il centrocampo e, per questo, le due squadre si affideranno ai geni di Andrea Pirlo e Borja Valero, altra spettacolare sfida nella sfida.