Matteo Renzi nei giorni scorsi aveva comunicato che ben cento auto blu sarebbero state vendute su eBay, cosa che in effetti accadrà a partire dal prossimo 26 marzo. A dar man forte al premier c’è stato anche il Commissario Speciale alla spending review, Carlo Cottarelli, che ha posto un tetto di massimo cinque autovetture, utilizzabili solo dai Ministeri.
Tuttavia, secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, lo Stato starebbe predisponendo l’acquisto di ben 210 vetture pubbliche con possibilità di spesa fino a 25 milioni di euro in un biennio. Inoltre, la gara Consip per l’acquisto è partita a dicembre e il termine per le offerte era il 27 febbraio scorso. Sembrerebbe in piedi anche un’altra convenzione per l’acquisto centralizzato di 1100 tra berline e utilitarie, per un valore totale di 15 milioni di euro. Non bastasse, è tutt’ora operativa un’altra convenzione per veicoli green, autovetture elettriche e ibride, valida fino al 2016.
A queste convenzioni, vanno aggiunti i centri d’acquisto periferici che continuano le prenotazioni: come riporta il Fatto Quotidiano, a metà gennaio, in piena scandalo spese pazze dei gruppi, la Regione Sicilia pubblicava un bando per il noleggio di sette auto blu blindate, in virtù di una quarta convenzione con la Consip per il triennio 2012-2015, per un totale di 4.045 autoveicoli e per la modica cifra di 40 milioni di euro.
In teoria gli acquisti si possono interrompere, se le convenzioni vengono revocate. Dovrebbe subentrare una norma emanata dal Governo che blocca l’acquisto per ragioni di contenimento della spesa. In tal caso, non ci sarebbe alcuna penalizzazione. Ma la norma non è sinora subentrata, così come nessun decreto a firma di Renzi che restringa la possibilità delle amministrazioni di ordinare veicoli nuovi nei prossimo biennio.