“Andate nei paesi in cui c’è sviluppo come in Africa. C’è voglia di manodopera, assunzioni, c’è voglia di lavorare. La gente compra il frigo, la macchina, la bicicletta. Fossi giovane, andrei nei Paesi asiatici, Malesia, Cina, Shanghai, Africa”. Il consiglio arriva da Flavio Briatore, intervistato a Le Invasioni Barbariche.
“Come imprenditore va benissimo anche perché ci metto molto impegno in tutto e ho un team di ragazzi bravissimi, ho collaboratori che da 20 anni stanno con me, ho un team solido e valutiamo di volta in volta gli investimenti. Ho circa 1500 collaboratori, sparsi nel mondo, tra New York, Miami, Kenya, Africa. Io credo che in Africa ci sia il futuro. Lì c’è uno sviluppo enorme, l’Europa è ferma, stagnante” ha spiegato l’imprenditore.
“Fossi un ragazzo non farei l’università”, racconta Briatore, “viaggerei, imparerei la lingue, le opportunità non sono in Italia a fare l’avvocato o il commercialista, in un momento in cui c’è un’economia molto ferma, si deve tentare di fare lavori che magari non sono quelli ti piacciono. Ci sono troppi laureati e troppa poca gente che lavora”.
Briatore dice poi la sua sulla situazione politica italiana attuale. “Matteo è una persona coraggiosa, cerca di fare le cose, bisogna tifare per lui, è una speranza. Se crolla Matteo non so cosa possa succedere in Italia. Non credo che in Italia ci sia destra e sinistra, chi governa deve pensare agli italiani. Per Berlusconi è umiliante l’interdizione dai pubblici uffici. La Pascale e il Cavaliere? Credo siano innamorati anche perché lui non ha bisogno di badanti e babysitter. Quando l’ho sentito, però, mi è sembrato molto arrabbiato, triste e deluso per quello che sta succedendo”.