Sondaggio Tecné per Tgcom24: avanza il PD e cresce la fiducia nel Governo Renzi
Il Tgcom24 di Mediaset ha presentato come ogni giovedì il sondaggio Tecné sulle intenzioni di voto ai partiti sia in caso di elezioni politiche sia in vista delle prossime elezioni europee, oltre alla rilevazione sulla fiducia nel governo.
La variazione più importante interessa questa settimana il Partito Democratico del premier Matteo Renzi, che in una settimana cresce dal 29,5% al 31,4%, beneficiando probabilmente degli annunci riguardanti quelli che saranno i primi provvedimenti dell’esecutivo. In significativa flessione, invece, sia Forza Italia, che si attesta al 24,1% (-1,1%), sia il Movimento 5 Stelle, accreditato del 20,5% (-0,6%). L’alleato del PD al governo, il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, è invece pressoché stabile al 3,7%. Variazioni al “ribasso” per gli altri partiti dell’area di centrodestra: questa settimana la Lega Nord è al 3,5% (-0,3%), Fratelli d’Italia al 3% (-0,3%) e l’UDC al 2% (-0,2%). Tendenza positiva invece per SEL, che passa dal 2,8% al 3,1%.
Per quanto concerne le coalizioni, le significative variazioni di questa settimana consentono così di colmare il divario esistente fino alla precedente rilevazione fra centrodestra (36,8%) e centrosinistra (36,7%), che si troverebbero attualmente pressoché in parità. Da sottolineare, inoltre, come in soli sette giorni si assista ad una contrazione del 3% dell’area di coloro che non esprimono un’intenzione di voto per un partito, fra astensione e indecisi pari al 46,6%.
Quest’ultimo dato è simile (47,1%) per quanto riguarda le intenzioni di voto alle elezioni europee del prossimo 25 maggio, dove pure si evidenziano alcuni scostamenti nel dato riferito ai partiti: il PD è infatti ancora di più prima forza con il 32,4%, mentre si restringe la distanza fra Forza Italia al 23,5% e il Movimento 5 Stelle al 21,9%. “L’altra Europa con Tsipras” sarebbe attualmente l’ultima lista a superare lo sbarramento previsto per eleggere rappresentati al Parlamento di Strasburgo e Bruxelles, essendo accreditata del 5,6%. Sotto il 4% vi sono infatti Nuovo Centrodestra (3,8%) e, più lontani, Lega Nord (3,3%) e Fratelli d’Italia (2,9%).