“Renzi sembra Mike Bongiorno. Marina pensaci tu”. Parla Francesca Pascale
Il futuro di Forza Italia, l’amore verso l’eterno Silvio Berlusconi, la vita da casalinga e il matrimonio. Francesca Pascale, la giovane e bella fidanzatina del Cavaliere, si racconta a La Repubblica e lancia messaggi chiari, da politica navigata. La showgirl napoletana chiede l’ingresso in campo di Marina Berlusconi e attacca duramente Alfano, Renzi e la first lady Agnese.
“MARINA PENSACI TU” – La Pascale non è per nulla preoccupata dell’incerto futuro del suo Silvio. “L’interdizione dura solo due anni”, spiega e chiede alla figlia più grande di Berlusconi, Marina, di “accettare la sfida e raccogliere l’eredità politica del padre”. Insomma, dopo il no di Pier Silvio che avrebbe rifiutato di seguire le orme del padre, toccherebbe proprio a Marina diventare la nuova guida di Forza Italia, partendo dalle imminenti elezioni europee. “Da donna”, conclude la Pascale, “mi rendo conto che sarebbe un grande sacrificio quello di Marina”. E se anche Marina dovesse rifiutare? “Nessun problema, ripartiamo dai Club Forza Silvio”.
I TRADITORI – Francesca ne ha per tutti, a partire da quello che è considerato “l’autentico voltagabbana”, Angelino Alfano. “A me non è mai piaciuto”, dichiara la giovane, “ha tradito Silvio, che l’ha allevato come un figlio, nel suo momento più difficile”. E dopo aver attaccato pure Daniela Santanchè ( “non ha nulla di democratico e di moderato” ), tocca al premier Matteo Renzi. Secondo la Pascale, dopo Alfano è “lui l’altro traditore sul quale si poggia il Governo, uno che è arrivato a Palazzo Chigi senza il voto degli italiani”. Alla giovane, insomma, Renzi non piace affatto “con le slide sembra Mike Bongiorno”, e invita la moglie del premier a “lasciare il suo posto ai tanti precari della scuola”.
“MAI PIU’ FAGIOLINI DA 80 EURO” – Da quando è entrata in Famiglia, mai più sprechi in casa. “Ho licenziato io il compratore di fagiolini da 80 Euro”, dichiara orgogliosa la Pascale, ma precisa che “le decisioni le prende sempre il Presidente”. Infine sul tanto sognato matrimonio, “io lo vorrei in Chiesa”, confessa, “ma non è possibile”.