Sondaggio Ixè per Agorà: per le elezioni europee torna all’attacco il M5S, oltre il 24%
Anche questa settimana nella puntata di Agorà il sondaggio Ixè ha mostrato le intenzioni di voto sia per le elezioni europee, che si terranno tra poco più di due mesi, che per le ipotetiche elezioni politiche. Per quanto riguarda il primo e più imminente tipo di tornata elettorale, Ixè registra questa settimana un netto passo in avanti del Movimento 5 Stelle, che era arretrato nelle scorse settimane ma che raggiunge ora il 24,2%, superando Forza Italia con un vantaggio di 1,5 punti. Il partito di Berlusconi perde infatti nell’ultima settimana lo 0,7%, una flessione leggermente meno cospicua di quella del PD, che in una settimana passa dal 29,4% al 28,6%, rimanendo comunque il primo partito. In leggero calo troviamo poi la lista Tsipras al 6,1%, ma anche Lega Nord al 4,3% e Fratelli d’Italia al 3,1%. Crescono inevece leggermente sia Ncd, oggi al 3,6%, che Udc e Scelta Civica, rispettivamente a 1,9% e 1%. Con queste intenzioni di voto, solo 5 partiti potrebbero eleggere i propri rappresentati a Strasburgo, dato che la soglia di sbarramento per il Parlamento Europeo è del 4%.
Nelle intenzioni di voto per le politiche troviamo qualche leggera differenza, con il PD oltre il 30% ma comunque in calo rispetto all’ultima rilevazione Ixè, il M5S in crescita ma con un’impennata meno evidente (si attesta al 22,4%) e Forza Italia che perde lo 0,8% e ottiene il 21,2%. Tra i partiti più piccoli le variazioni sono decisamente minime, con Lega Nord e Ncd a ridosso del 4%, FdI e Sel appena al di sopra del 3% (entrambe in lieve crescita), Udc stabile all’1,6% e Scelta Civica in calo all’1,1%.
Nel complesso le variazioni rilevate nelle intenzioni di voto per le politiche ricalcano quelle per le europee, ma la diversa partecipazione e la diversa percezione di importanza di un’elezione rispetto all’altra, oltre alla presenza di un candidato forte come la lista Tsipras nel caso delle europee, determinano le differenze che si possono notare.