Renzi a Bruxelles “Non aumento le tasse”
Matteo Renzi da Bruxelles dopo la discussione sui vincoli dell’Unione europea tiene a precisare che non aumenta le tasse.
Renzi spiega di non volere aumentare il prelievo fiscale e di volere combattere l’evasione “anche attraverso innovazione digitali e incrocio dei dati”. Aggiungendo che se ne parlerà presto. Lo stesso follower ha poi replicato lasciando intendere di essere abbastanza soddisfatto della risposta: “Ok, ti do un’altra chance, con la tassa sulle rendite stavi per perdermi. Fai qualcosa di forte, abbi coraggio”.
Renzi sulle riforme – In conferenza stampa il premier Renzi spiega “Il punto più importante discusso con i colleghi” a Bruxelles “il punto centrale sono le riforme e i tempi delle riforme”. La ripresa economica “è modesta, timida, ma è in atto. Tra i fattori qualificanti c’è il tema della forza dell’export, ma anche la ripresa di fiducia che è condizione dello sviluppo economico”.
Su finanza pubblica e conti: “Rimettiamo a posto il debito pubblico non perché me lo dice la Merkel ma perché me lo dicono i nostri figli. L’Italia non è un Paese che viene in Europa a fare la cicala che scialacqua, noi siamo contribuenti attivi”. Così il premier Matteo Renzi, spiegando che “il debito è salito al 132% per due ragioni: perché il pil è crollato e perché sono cresciute le spese per il fondo salva-Stati”.
Rispetto all’ipotesi circolata in mattinata sul nome di Renzi nel simbolo del Partito Democratico in occasione delle elezioni europee il premier-segretario Renzi ha smentito tale ipotesi.
