Sondaggio Ixè per Agorà: non traballa la fiducia degli Italiani in Matteo Renzi
Sondaggio Ixè per Agorà: non traballa la fiducia degli Italiani in Matteo Renzi
Il sondaggio Ixè presentato durante la puntata di Agorà di questa mattina si concentra principalmente sulla fiducia degli Italiani in Matteo Renzi, che non subisce traumi a circa un mese dall’inizio del nuovo Governo da lui presieduto. La fiducia personale nel premier rimane infatti su livelli molto alti, anche in luce del piano di Governo da lui annunciato nei giorni e nelle settimane trascorse. Renzi gode della fiducia del 60% degli Italiani, e non ha rivali tra i suoi principali avversari politici: Grillo si ferma infatti al 26%, mentre Berlusconi si deve accontentare del 18%. Oscilla maggiormente la fiducia nel Governo di Renzi, che rimane comunque stabilmente oltre il 50%: la vera prova per il Premier e per la sua squadra sarà quella dei fatti, quando alle promesse dovranno seguire i veri e propri interventi annunciati.
Intanto circa il 60% degli elettori intervistati da Ixè è soddisfatta dell’immagine dell’Italia che Renzi dà all’estero, ritenendo che questa sia migliorata da quando il “rottamatore” è Premier e che il recente viaggio che ha visto tra gli altri l’incontro tra Renzi e Angela Merkel sia stato convincente, incontrando in particolare il favore degli elettori PD (81%) e Forza Italia (63%), più che quello dei 5 Stelle (33%).
È minore l’accordo tra gli elettorati sulla bandiera delle riforme annunciate da Renzi, che rappresentano ideologie distinte secondo i diversi gruppi di elettori. Tra i Berlusconiani ed i Grillini c’e una maggiore tendenza a considerare le riforme di Renzi all’interno di una cornice di destra, nel primo caso (FI) probabilmente percependo un’affinità con la propria ideologia, e nel secondo caso (M5S) volendo invece sminuire il Premier. Tra gli elettori PD invece la maggioranza assoluta crede che le politiche di Renzi restino di sinistra, anche se in tutti gli elettorati circa il 30% non saprebbe posizionare le riforme a destra o a sinistra, anche probabilmente ignorando i parametri che permetterebbero di categorizzare in questo senso tali interventi.