Ichino “La concertazione è una palla al piede”
Pietro Ichino nella discussione in corso tra Governo e parti sociali. Da una parte Renzi, dall’altra la posizione critica di Cgil e Confindustria tramite Camusso e Squinzi. Secondo il giuslavorista Pietro Ichino “La concertazione può costituire una marcia in più per il governo di un Paese, ma solo a una condizione: che tra governo e associazioni sindacali e imprenditoriali ci sia una piena condivisione degli obiettivi da raggiungere e dei vincoli da rispettare. Altrimenti diventa una palla al piede, perché attribuisce un potere di veto a chi rappresenta una parte soltanto degli interessi in gioco”.
Il senatore di Scelta Civica Pietro Ichino in un’intervista a Repubblica parla di “una prassi consolidata seguita dalle associazioni sindacali e imprenditoriali da decenni per affrontare le crisi occupazionali aziendali: quella che consiste nel fingere che i rapporti di lavoro continuino indefinitamente, mettendo i lavoratori in freezer per anni, con la cassa integrazione. Oggi Cisl e Uil hanno capito – osserva – che occorre cambiare sistema. Una parte della Cgil e una parte della Confindustria su questo punto sono invece in grave ritardo”.
In merito al rapporto del premier con la Fiom Ichino sottolinea “Tra Renzi e Landini c’è un evidente feeling personale, che manca platealmente tra Renzi e Camusso. Ma sulla politica del lavoro – rileva il giuslavorista – il segretario Fiom in realtà la pensa in modo opposto rispetto al premier”. Per questo “le convergenze tra di loro possono essere solo tattiche”.