Stipendi dei manager, il ministro Lupi interviene sulla polemica scaturita dalla dichiarazione dell’amministratore delegato di Ferrovie dello stato. Il ministro dei Trasporti interviene sul caso dell’ad di Ferrovie dello Stato «È stato efficiente, ha risanato le Ferrovie. 60 mila euro al mese sono poco?»
«Se lo vuole fare sono molto contento, forse anche Moretti si è accorto di aver sbagliato». Così il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, commenta quanto avrebbe dichiarato l’ad di Ferrovie Mauro Moretti al Corriere della Sera, e cioè che potrebbe «anche lavorare gratis», ma che i suoi «dirigenti devono essere retribuiti adeguatamente».
«Tante volte – ha detto Lupi a Radio Capital sbagliamo noi politici, diciamo una stupidata, basta ammetterlo e finisce lì».
«Non voglio dire – ha proseguito Lupi – che abbia perso un braccio di ferro. È un manager efficiente, ha risanato le Ferrovie, però la sua uscita contro il taglio dello stipendio è stata fuori luogo».
A giudizio del ministro «è giusto che se un manager è bravo sia pagato. Ma se il tuo datore di lavoro, lo Stato, ha l’esigenza di dare un segnale forte perché si devono usare meglio le risorse dei cittadini e si devono diminuire gli stipendi degli amministratori pubblici, credo che stiamo parlando di una esigenza giusta». E comunque, si chiede, «60 euro al mese vi paiono poco?».