In Forza Italia continua la discussione sul da farsi in vista delle elezioni europee. C’è chi chiede rinnovamento completo ed esclusione dalle liste di esponenti di primo piano del partito che pure porterebbero in dote molti voti: tra questi Fitto e Scajola. C’è il nodo legato alla candidatura di uno dei figli di Silvio Berlusconi. Ad escludere tale possibilità sabato scorso è stato il leader di Forza Italia Berlusconi. In tutto questo, mentre si avvicina la data per la presentazione delle liste, c’è da fare i conti coi sondaggi.
Forza Italia, Roberto Weber «Può succedere di tutto, rischia di prendere il 12%-13%» – Cosa pensano i sondaggisti della tenuta di Forza Italia alle prossime elezioni europee: «Secondo me, può succedere di tutto. Anche perché la lotta interna a Forza Italia, dopo che s’è capito che Silvio Berlusconi non potrà essere candidato, è ormai percepita dall’elettorato. Se questa situazione non si ricompone…». Quando il sondaggista Roberto Weber dice che «può succedere di tutto», in testa ha anche una cifra. «Sì, se i berlusconiani non fanno quadrato, Forza Italia rischia di crollare al 12 barra 13 per cento».
Forza Italia, Alessandra Ghisleri «Strategia dopo il 10 Aprile» – Secondo la sondaggista fidata di Forza Italia conviene spostare l’asse dopo il 10 Aprile data in cui il tribunale di Milano deciderà sulla pena principale che l’ex premier deve scontare. «Da lì comincerà la vera partita di Forza Italia», sottolinea la sondaggista di Euromedia research. Secondo Ghisleri al leader di Forza Italia «rimangono molte carte. Il fatto che Forza Italia sia decisiva per il processo di riforme è una di queste. E la “voce” di Berlusconi, anche se dopo il 10 aprile potrebbe essere il “silenzio”, è un’altra».