A due mesi dalle elezioni amministrative che interesseranno Foggia, nulla ancora è sicuro nel fronte del centrosinistra. Infatti dopo la vittoria di Marasco alle primarie molti pezzi del centrosinistra foggiano minacciano di lasciare il progetto, come altri hanno già fatto, presentando una coalizione alternativa. Pietra dello scandalo, a quanto pare, è la capacità di Marasco di far breccia nell’elettorato del centrodestra più che in quello del centrosinistra. Tra le varie defezioni, si annoverano quelle di alcuni consiglieri comunali di Sinistra Ecologia e Libertà.
Importante il disimpegno di Rita Saraò, candidata sconfitta alle primarie, la quale ha deciso di riconsegnare la tessera del Partito Democratico perché, dichiara la stessa Saraò, “sono una donna di sinistra e appoggerò la sinistra”. Con il ritiro dei consiglieri comunali De Santis e Sisbarra in quota SEL, il partito torna in mano al trittico Domenico Rizzi, coordinatore provinciale del partito, Federico Cannerozzi, presidente dell’Ente Fiera, e all’on. Arcangelo Sannicandro. A questi è stato proposto da Pino Lonigro, esponente di Socialismo Dauno ma eletto nelle liste di SEL, di appoggiare l’attuale assessore al bilancio Leo Di Gioia, ex esponente di Alleanza Nazionale.
Il progetto, anche se prevede l’appoggio ad un candidato ancora più a destra di Marasco, potrebbe essere approvato con più facilità dalla sinistra che non vuole saperne di appoggiare il vincitore delle primarie. Resta però aperta la discussione politica, con SEL, ‘baluardo’ della sinistra italiana in parlamento che appoggia un ex esponente di AN.
Per aggirare il problema indiscrezioni raccontano di un contatto tra Nichi Vendola e Vladimir Luxuria. L’ex parlamentare, arrestata in Russia durante le olimpiadi di Sochi e nativa proprio di Foggia, pare sia stata contattata dal governatore pugliese per vagliare l’ipotesi di una sua candidatura alle amministrative di Foggia. Luxuria, pseudonimo di Vladimiro Guadagno, darebbe una nuova linfa alla sinistra foggiana, che se andasse in porto la candidatura di Di Gioia sarebbe invece completamente assente.
Agli esperti di comunicazione politica del comune pugliese non è sfuggito che Luxuria ha cominciato a seguire su twitter numerosi esponenti della politica foggiana, il che, per gli esperti di comunicazione politica attraverso i social, è un chiaro segnale di un suo prossimo interesse. Altro segnale è la presentazione del suo ultimo libro il prossimo 27 marzo alla libreria Ubik di Foggia dove, dicono alcuni, coglierà l’occasione per lanciare la propria candidatura ufficiale.
Intervistata dalla trasmissione ‘KlausCondicio’ la transgender foggiana ha confermato di essere stata contattata dal governatore della Puglia. “So che fare il sindaco non è un lavoro part-time, per questo sono orientata verso il no” ha dichiarato l’ex parlamentare. Durante l’intervista, però, l’ex parlamentare ha dichiarato di non “voler abbandonare la politica” lasciando aperto quindi ogni scenario, anche in prospettiva foggiana.