Primi intoppi per il disegno di legge Delrio per l’abolizione delle Province. Stamattina la maggioranza è andata ko per ben due volte in Commissione Affari Costituzionali al Senato, dove si stanno votando gli emendamenti al ddl. Un segnale nefasto per il governo Renzi, alla sua prima vera prova importante.
Nel dettaglio, i due intoppi per il disegno di legge – firmato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, nonché ex ministro agli Affari Regionali – sono arrivati su un emendamento dell’opposizione e su uno della maggioranza. Il primo, che restituisce alle Province la competenza sull’edilizia scolastica, è stato approvato. Bocciato invece il secondo, proposto dal relatore e relativo all’indennità del Presidente della Provincia. Decisiva l’assenza di un senatore di “Popolari per l’Italia”, l’ex ministro della Difesa Mario Mauro.
La riforma approderà nel pomeriggio a Palazzo Madama, ma è corsa contro il tempo: l’obiettivo è di approvare il ddl entro fine settimana, altrimenti verranno indetti i comitati elettorali ed il 25 maggio si tornerà alle urne anche per le Province. Ad essere coinvolte sono ben 52 province a statuto ordinario più altre 21 già commissariate.
Massimo Borrelli