E’ la sua notte, quella che potrebbe regalargli il ritorno in Azzurro. Antonio Cassano sa quanto la partita contro la Juventus sia una tappa fondamentale nella sua pazza rincorsa ai Mondiali, che non ha mai giocato. L’Italia amante dei piedi buoni e di quei pazzi geni del pallone, lo aspetta.
IL NUOVO ANTONIO – Fantantonio a Parma ha trovato il suo habitat ideale. Ad inizio stagione si diceva che avesse scelto la città ducale per la buona cucina. I “Cassano-scettici” allora erano davvero tanti, anche perché il talento barese veniva da una difficile esperienza con la sua squadra del cuore, l’Inter, durata davvero poco. In Emilia ecco invece il cambiamento, il completamento di quel difficile e tormentato percorso di crescita, che chi ama Cassano aspettava da tempo, troppo tempo. Se a Genova ha trovato l’amore della sua vita,Carolina, a Parma ha ritrovato la voglia di giocare e di regalare un’emozione dietro l’altra. Grazie a Cassano e ad uno dei pochi allenatori che ha sempre creduto in lui, Roberto Donadoni, Parma sogna il ritorno in Europa, dopo un decennio di sofferenza e crack economici.
NAZIONALE – La gara contro la Juventus è quella ideale per convincere il CT Cesare Prandelli a scrivere, almeno a matita, il suo nome nella lista dei fortunati che voleranno in Brasile. Cassano questa sera ha una missione: fermare l’invincibile corazzata bianconera allenata da quel duro di Conte, assetato di record. Servirà una prestazione maestosa, ricca di numeri e giocate da professore del pallone, per mettere in difficoltà una squadra vicinissima al terzo Scudetto di fila. Il numero 99, l’anno del suo esordio in Serie A, vuole far credere di pensare solo al Parma, ma in realtà c’è anche ( e soprattutto ) il Mondiale e la fiducia di quel tecnico “tradito” durante il tormentato periodo in nerazzurro. Da qui a maggio può davvero succedere di tutto: per Prandelli saranno mesi difficilissimi, con tanti giocatori in uno stato di forma eccezionale, come Ciro Immobile, capocannoniere del campionato dopo un “euro-goal” ( o “mundial-goal” ) all’Olimpico contro la Roma. L’attaccante napoletano, un po’ come Cassano, ha un pensiero fisso: il Brasile.