“In Italia fino ad oggi è mancata una politica industriale, il ministero dello Sviluppo formerà un gruppo di lavoro per mettere a punto una sorta di “industrial compact” italiano”. L’annuncio è di Federica Guidi, ministro dello Sviluppo. In Europa, ha detto Guidi intervenendo alla Camera, “l’industrial compact è una delle nostre priorità e credo molto nel contributo che l’Italia può dare.
Ma credo anche che in Italia fino a oggi sia mancata una politica industriale, per questo nei prossimi giorni creeremo un gruppo di lavoro, una task force composta da alcune persone che mettano a punto una sorta di industrial compact italiano”. Guidi ha aggiunto che al suo arrivo al ministero di via Veneto ha trovato “150 decreti attuativi pendenti: tra le priorità c’è quella di attuarli e di mettere a punto gli oltre 150 decreti attuativi”.
L’obiettivo dell’azione del ministero dello Sviluppo economico è “restituire centralità” all’impresa, ha detto ancora ancora Federica Guidi davanti alle commissioni Attivita’ produttive e Industria di Camera e Senato. Guidi ha indicato, in particolare, cinque direttive: rilancio degli investimenti privati; accesso al credito e alla capitalizzazione delle imprese; riduzione dei costi energetici in un quadro di sviluppo sostenibile; internazionalizzazione e attrazione degli investimenti esteri e semplificazione amministrativa e burocratica.
“Contiamo di emanare entro giugno il decreto Mise-Mef che estende la garanzia pubblica anche alla emissione di corporate bond sottoscritte da Sgr per conto di forme di credito specializzate”, ha infine confermato il ministro ai parlamentari.