India: la Corte suprema ha ammesso il ricorso dei due marò contro l’utilizzo della polizia Nia antiterrorismo e ha sospeso il processo a loro carico presso il tribunale speciale. La prossima udienza che entrerà nel merito del ricorso si terrà tra quattro settimane.
Il ricorso accolto oggi dalla Corte Suprema indiana”contesta in toto il diritto dell’India a condurre l’inchiesta e a giudicare i marò”. Lo hanno detto all’ANSA fonti legali al termine dell’udienza. Per questo oggi governo italiano ha diramato una nota in cui chiede “con forza” la giurisdizione italiana sulla vicenda e l’immediato ritorno dei due militari in Patria. “Il governo – afferma Palazzo Chigi nella nota – continuerà a svolgere tutte le azioni internazionali utili a raggiungere quanto prima entrambi gli obiettivi”.
India e Marò nell’incontro Renzi-Obama – Nell’incontro di ieri tra il premier Matteo Renzi ed il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stato lo stesso primo ministro italiano a chiedere ad Obama di interessarsi della vicenda dei Marò. Così Renzi nel corso della conferenza stampa: “Con il presidente Obama abbiamo parlato della vicenda dei due marò. Abbiamo ringraziato gli Usa per il supporto che ci hanno dato e ho chiesto al presidente Obama di poter contare su un ulteriore appoggio perché la questione sia sempre più internazionale”, ha detto Renzi rispondendo a una domanda sui due militari italiani in prigione in India.