Albano, l’amico di Putin: “Ha seminato democrazia”
A Le Invasioni barbariche, talk show di LA7 condotto da Daria Bignardi, confessione shock di Albano Carrisi che, commentando l’intervento militare dell’esercito russo in Crimea, difende il Presidente Putin “è un uomo che ha seminato democrazia nel suo Paese”.
“PUTIN HA FATTO TANTE COSE BUONE” – Albano non nasconde le sue simpatie verso la Russia e il suo Presidente, soprattutto dopo l’incredibile successo del concerto di ottobre a Mosca. In quell’occasione, anche grazie al ritorno sul palco assieme all’ex moglie Romina Power, aveva fatto registrare il tutto esaurito con mostruosi dati d’ascolto. In Russia, insomma, amano Albano e lui ricambia. “E’ ingiusta l’esclusione della Russia dal G8”, sostiene, aggiungendo poi “nessuno è perfetto, Putin ha fatto grande la Russia”. Dichiarazioni, insomma, un po’ controcorrente quelle del famoso cantautore pugliese.
“GIUSTO IL CARCERE” – Nella difesa di Albano alla Russia, ancora lontana anni luce dall’Occidente per quanto riguarda i diritti civili, trovano spazio anche le Pussy Riot, protagoniste ad inizio 2012 di un gesto forte. Le nemiche di Putin e del sistema russo, infatti, si introdussero nella Cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca per protestare contro alcuni esponenti religiosi molto vicini al potere. Tre ragazze, dopo quell’iniziativa, vennero incarcerate e condannate a due anni. “Ma proprio in Chiesa dovevano farlo”, si chiede Albano, “è giusto il carcere”. Infine sui diritti degli omosessuali, il suo giudizio non lascia dubbi “Putin non è perfetto”.