Sondaggio SWG: metà dei “grillini” invocano il dialogo, PD unico possibile interlocutore
A più di un anno dalle elezioni politiche che hanno visto il “boom” del Movimento 5 Stelle con l’ingresso in Parlamento di una nutrita pattuglia di rappresentanti “grillini”, un sondaggio realizzato da SWG mostra come l’elettorato del movimento guidato da Beppe Grillo sia spaccato in due sulla strategia da tenere rispetto alla collaborazione con altri partiti. Il 50% infatti è d’accordo con la linea tenuta nell’ultimo anno ed esclude qualsiasi tipo di collaborazione, mentre un altro 47% dell’elettorato pentastellato vorrebbe che ci fosse un dialogo e che si facessero delle proposte agli altri partiti.
L’unico partito che sembra avere credito come interlocutore, non soltanto per il ruolo di governo, è il Partito Democratico, come indica il 35% degli elettori del movimento che auspicano un dialogo. Guardando alle altre forze di opposizione al Governo Renzi, circa uno su cinque nomina Sinistra Ecologia e Libertà, mentre il 15% guarda alla Lega Nord. Soltanto il 5% vede in Forza Italia un possibile interlocutore e il 6% pensa possano esserlo i “governativi” del Nuovo Centrodestra. Un 30%, però, crede al dialogo ma non sa con chi il Movimento 5 Stelle potrebbe realmente collaborare.