Sondaggio Demopolis per Otto e Mezzo: ampia condivisione per la riforma del Senato, ma fisco, burocrazia e lavoro appaiono più urgenti
Il Disegno di Legge di riforma costituzionale proposto dal Governo e riguardante la trasformazione del Senato in una Camera delle Autonomie composta da Presidenti di Regione e Sindaci trova largo seguito fra gli italiani: ciò emerge dal sondaggio condotto da Demopolis per la trasmissione Otto e Mezzo di La7. Tre quarti degli intervistati è infatti favorevole alla cancellazione del Senato come Camera elettiva ed al superamento dell’attuale cosiddetto “bicameralismo perfetto”, anche se gli intervistati risultano meno ottimisti sui tempi della riforma, con una maggioranza (53%) che ritiene che 18 mesi possano non essere sufficienti per l’approvazione definitiva, per la quale – ricordiamo – sono necessarie due deliberazioni alla Camera e al Senato ad un intervallo non minore di tre mesi.
La riforma delle Istituzioni, compreso il Senato, non è comunque percepita come prioritaria da un’ampia fetta di elettori, i quali ritengono più urgenti piuttosto provvedimenti riguardanti il sistema fiscale (68%), la burocrazia e la Pubblica Amministrazione (61%) o la riforma del mercato del lavoro (57%) a fronte di un tasso di disoccupazione a doppia cifra percentuale. Coloro che ritengono la riforma della Costituzione prioritaria risultano essere comunque una maggioranza, essendo secondo il sondaggio Demopolis pari al 54%.