Renzi tira dritto e abolisce il Senato
La rassegna stampa del Tp di oggi, come tutti i quotidiani, apre con il via libera da parte del Consiglio dei ministri alla riforma del Senato. Nonostante gli scontri e le polemiche, il governo va avanti. Renzi dichiara “Su una cosa così ci si giova un’intera carriera politica”. Napolitano condivide: “Superare il bicameralismo paritario”.
Il Corriere della Sera “Non c’è nessuna deriva autoritaria”. Repubblica “Senato, riforma al via ma la sfida di Renzi è appesa a 40 voti. Trappole per Matteo dal Pd ai centristi”. La Stampa titola: “Senato, Renzi si gioca tutto”. Il Messaggero “Quello di Renzi è uno schiaffo al fronte dei frenatori”. L’Unità nostalgica “C’era una volta il Senato”. Libero scrive “Rischiatutto. Renzi vara il provvedimento che trasforma il Senato: Mi gioco la carriera. Ma non ha i numeri e senza legge elettorale la sua minaccia di dimettersi è un’arma scarica”. Il Giornale “Al via la riforma. Fuori i tromboni. Renzi conferma l’asse con Berlusconi e vara l’abolizione del Senato. Licenziati Grasso, Monti, gli intelettuali radical chic e pure mezzo Pd”. Europa commenta “Troppa fretta? Casomai è troppo tardi”. Il Mattino attacca “i sacerdoti ciechi della Carta”. Il Fatto Quotidiano “Renzi fa ciò che vuole e il Colle benedice. Indifferente alle critiche di Pietro Grasso e della minoranza Pd, il premier si appella al popolo e tira dritto sul taglio del Senato: “È il momento in cui i politici restituiscano qualcosa alle famiglie”. I sondaggi gli danno ragione. Ma crescono le proteste contro la “svolta autoritaria””. Critico Il Manifesto che denuncia “l’onda populista”.