Eurogruppo ad Atene “Servono subito le riforme, attenta Italia”
Il Presidente dell’Eurogruppo, l’olandese Jeroen Dijsselbloem, manda un messaggio piuttosto chiaro all’Italia e al suo premier, Matteo Renzi. Mentre a Roma si sta discutendo sulla riforma del Senato, da Atene il ministro dell’Economia e delle Finanze avverte: “Servono le riforme”.
PROTESTE – Ad Atene si sta svolgendo la riunione dei ministri dell’Economia e delle Finanze dell’Eurozona. Il clima non è certamente dei migliori, a causa delle tantissime proteste da parte del popolo greco, ridotto quasi alla fame da una crisi senza precedenti. Imponenti le misure di sicurezza prese dal Governo ellenico, con l’esercito coinvolto per bloccare i manifestanti più violenti. I ministri europei,al termine di questa riunione, dovranno fornire risposte adeguate ai propri cittadini, nonostante una timida ripresa. “La ripresa sta guadagnando terreno”, dichiara il Commissario Europeo per gli Affari Economici e Monetari, il finlandese Olli Rehn, anche se preoccupa e non poco la bassa inflazione. Segnali importanti, sempre secondo Rehn, giungono da Grecia,Irlanda e Portogallo dove “la disoccupazione non è più quella dei penosi anni passati”. Il commissario Ue è però ottimista riguardo il nostro Paese: “Ho fiducia che l’Italia rispetterà gli impegni“, e che quindi “farà le riforme per favorire l’occupazione rispettando allo stesso tempo i vincoli di bilancio europei”.
EUROGRUPPO: VIA LIBERA A 8,3 MILIARDI DI AIUTI A GRECIA – L’Eurogruppo ha dato il via libera a nuovi aiuti alla Grecia per 8,3 miliardi di euro in tre anni. Lo stanziamento sarà erogato in tre tranche. La prima, da 6,3 miliardi, dovrebbe essere approvata dall’Efsf, a seguito della piena attuazione delle azioni concordate con la Grecia. La seconda e la terza, da un miliardo l’una, sono legate alla realizzazione di tappe concordate tra la Grecia e le istituzioni della troika, formata da Commissione Ue, Bce ed Fmi.
ATTENTA ITALIA – L’Europa avvisa ( per l’ennesima volta ) l’Italia. Dijsselbloem invita il Governo italiano ad accelerare sulle riforme, così tanto promesse da Renzi. “E’ troppo presto per valutare le riforme italiane”, dichiara il Presidente dell’Eurogruppo, che chiede all’Italia e agli altri Paesi europei maggiore rispetto degli accordi di bilancio. Secondo Dijsselbloem “bisogna fare le riforme per diventare tutti competitivi”: l’Europa, insomma, vuole tornare grande e per farlo serve l’aiuto di tutti, a partire appunto dalle riforme. Ad Atene, comunque, si discuterà non solo di crescita europea, di implicazioni sociali della crisi e sul finanziamento dell’economia, ma anche della difficile situazione economica in Portogallo e degli aiuti per la Grecia.