E la casta organizza il suo sindacato
Le varie categorie vanno difese. Esistono i sindacati per questo. Ma quest’ultima iniziativa da parte di alcuni parlamentari ed ex, rischia di cadere nel ridicolo. A partire dal nome: Opa, “Ora i Politici si Arrabbiano”. Il sindacato degli inquilini presenti e passati di Montecitorio e Palazzo Madama. Il sindacato dei politici.
La casta si difende, insomma. Tira fuori le unghie sostenendo come non sia “solo un costo”, bensì faccia “muovere l’economia”. I nomi dei fautori non sono ancora noti. Desiderano rimanere, almeno finché non saranno raccolte “adesioni importanti”, in anonimo. Iscrizioni che non sembrano difficili da ottenere.
Un parlamentare anonimo, intervistato da Tgcom24, afferma come la ‘casta’ sia funzionale al lavoro di molte persone, a far girare l’economia: “Sapete quanta gente sopravvive grazie a noi? Facciamo girare l’economia, pensate solo al settore ristorazione”. Insomma, i miliardi pubblici spesi per la politica non sono un peso elefantiaco, bensì un’opportunità per chi gira intorno a questo mondo: “E il settore pubblicità? I volantini, i cartelloni, gli spot. Quanta gente guadagna grazie a noi in campagna elettorale?”.
Il deputato è un fiume in piena: “Indossiamo un certo tipo di cravatta? Ecco che quel marchio fa il botto. Andiamo in giro per l’Italia col camper? E subito il settore di questi mezzi di trasporto sale. Noi siamo parte dell’economia, non siamo solo un costo”. Il sindacato, insomma, si farà. Le firme arrivano già a 100 circa. Bipartisan. Destra e sinistra, insomma. Passando per il centro. Tuttavia nessuno si azzarda ancora a parlarne. L’opinione pubblica sbranerebbe questi parlamentari ed ex ma l’intervistato annuncia, sicuro, che “quando usciremo col progetto finale non ci saranno lacrime ma solo sorrisi”.