Elezioni europee, Grillo (M5S) “O vinciamo o vado a casa”
Beppe Grillo è più determinato che mai. “Su una cosa non ho dubbi: o vinciamo, o stavolta davvero me ne vado a casa. E non scherzo”.
Così Beppe Grillo dopo la prima tappa del suo tour teatrale, assicura che si farà da parte se il Movimento Cinque Stelle non vincerà le Europee. “Noi dobbiamo mobilitare – continua Grillo – anche quella gente che va ai seggi solo per votare bianca o annullare il voto. La sapete quanti sono? Pare che siano due milioni!”. “Se riusciamo a prendere quei voti, sono due milioni di voti per il Movimento. Poi, per il resto, non prenderemo tantissimo dagli altri partiti, il due o tre per cento…”.
Grillo si dice ‘ottimista’ sui risultati che i Cinque Stelle otterranno a maggio; “è come l’ultima volta”, afferma riferendosi al successo registrato alle scorse politiche. “Naturalmente il tipo di elezione è diversa, ma l’aria è quella”. “Dobbiamo mandarli via davvero, stavolta. E possiamo farcela. Ma bisogna che la gente capisca che lo facciamo per loro. Che è là – in Europa – che si decide tutto”.
E sulle tensioni con il sindaco di Parma Federico Pizzarotti dice: “è uno che ha bisogno di visibilità. Pizzarotti può dire quello che vuole, non è che la mia parola vale qualcosa. Io esprimo un parere, sono solo una voce”.
Da Grillo arriva via web un giudizio anche sull’incontro tra Berlusconi ed il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. “Una cosa vergognosa, che messaggio viene dato al Paese?”. E nel condannare l’accaduto, Grillo scomoda Pertini: “lui non avrebbe mai incontrato un condannato”.
Dal leader genovese arriva anche un accenno riguardo l’arresto dei secessionisti veneti. “La secessione si annulla con una buona politica, occorrono esempi istituzionali e leggi contro la corruzione, il conflitto di interessi e gli sprechi della politica”.
Giuseppe Spadaro