Matteo Renzi ospite a Otto e mezzo rilancia sulle riforme e cerca di spazzar via i dubbi e le perplessità di tanti rispetto alla sua capacità di portare a termine quanto promesso: “Un rullo compressore pronto a restituire una speranza concreta all’Italia”.
Il primo tema che il premier affronta è quello delle riforme: “Sono molto convinto che le riforme che riguardano gli italiani verranno approvate”. E proprio le riforme erano state al centro degli incontri di Matteo Renzi, che in giornata ha visto anche il ministro Padoan e l’amministratore delegato dell’ Eni, Paolo Scaroni. Ma su tutti il colloquio, durato circa un’ora, con Denis Verdini, plenipotenzario del leader di Forza Italia. “Abbiamo parlato delle riforme, spero che Forza Italia resti nell’accordo. Sono convinto che anche Forza Italia voterà il superamento del Senato, la modifica del titolo V e la nuova legge elettorale” ha dichiarato Renzi. Riforma del Senato e Patto del Nazareno sono assicurati da Forza Italia, che però continua a spingere per una “tutela politica” di Berlusconi, sul quale incombe la scadenza del 10 aprile, quando il tribunale di Milano deciderà se affidare l’ex Cavaliere ai servizi sociali o dargli gli arresti domiciliari.
In Forza Italia, però, c’è chi non si fida delle rassicurazioni di Renzi e torna a chiedere la precedenza alla definitiva approvazione dell’Italicum sull’abolizione del Senato. Una forte protesta contro il premier arriva da “Il Mattinale”, la nota politica redatta dallo staff Forza Italia di Montecitorio, che accusa Renzi di aver ribaltato nei tempi e nei contenuti i patti presi con Berlusconi. Ma contro il premier si alza anche la voce di Renato Brunetta che ha definito il testo riguardante l’abolizione delle province un “golpe”. Alla domanda della Gruber a riguardo Renzi risponde: “Con tutti i problemi che ha il Paese non mi posso stare a preoccupare di Brunetta che grida al golpe”.
Dopo Forza Italia, Matteo Renzi si rivolge al Pd e avverte i senatori che hanno presentato una proposta del Senato alternativa a quella del governo: “I 22 senatori Pd che hanno firmato il progetto di legge sulla riforma del Senato alternativo a quella del governo vorrebbero lasciare l’indennità, io no”.
Ma nel corso della trasmissione Renzi affronta anche il tema degli 80 euro in busta paga. “La copertura degli 80 euro in busta paga sta nel Def, il documento che presenteremo la prossima settimana”. Il Pesidente del Consiglio ha ribadito che il grosso delle coperture del taglio Irpef verrà dalla spending review: “La stragrande maggioranza dei denari verrà dalla cosiddetta revisione della spesa, che non è solo un taglio dei denari, ma un cambio della pubblica amministrazione”.
Alessandra Scolaro