Il Nuovo Centrodestra pronto alle prossime elezioni europee. Obiettivo: mettere insieme tutti quei moderati del centrodestra responsabili, che attualmente sostengono il governo. “Non vogliamo rifare centri o centrini di sorta. Una riunione di primo mattino, in stile renziano, per decidere la strategia in vista delle europee”. Angelino Alfano convoca i suoi gruppi parlamentari a Montecitorio alle 8 e detta la linea per costruire un’unione dei moderati alternativi alla sinistra, che coinvolga l’Udc, i Popolari per l’Italia e non solo.
Il ministro dell’Interno fa un ragionamento di prospettiva, come lo definisce chi lo ascolta. Forte degli ultimi sondaggi, sventolati da Maurizio Lupi che danno il Nuovo centrodestra al 4,5-5,5%, l’ex delfino di Berlusconi spiega che attualmente il centrodestra è diviso in tre tronconi: c’è una destra radicalizzata come la Lega e Fratelli d’Italia, che si lascia blandire dalle sirene di Marine Le Pen; c’è quel che resterà di Forza Italia una volta che dovrà fare a meno del suo leader; e c’è l’area moderata e responsabile, che sostiene il Renzi I e che deve essere ‘coperta’ da Nuovo Centrodestra.
“In futuro – è la previsione del senatore Roberto Formigoni senatore di Nuovo Centrodestra – vedo una maggioranza bicolore: da una parte, la sinistra riunita nel Pd; dall’altra, noi di Nuovo Centrodestra e tutti i moderati del centrodestra, che daremo vita a una grande coalizione di responsabili. Non c’è posto per gli altri”, assicura l’ex governatore lombardo che esclude dai giochi Forza Italia. “È partita la caccia ai voti in uscita del movimento azzurro”.
Gli ‘alfaniani’ dunque, si impegneranno a catturare più consensi possibile proprio lì da dove sono venuti: il bacino di Forza Italia.