Milan e Barcellona alle prese con i Messi del futuro
Seung Woo Lee, altrimenti definito il Messi asiatico, fa disperare il Barcellona mentre un altro asiatico, questa volta di origine iraniana, è finito nel mirino dell’Arsenal e del Milan, si tratta del giocatore del Rubin Kazan, Sardar Azmoun.
Il primo viene da Gyeonggi-do, in Corea del Sud, dove è nato il 6 gennaio del 1998 e, anche se non dovesse diventare un grande calciatore, si è già guadagnato un minimo di notorietà. Proprio così: il giovane Seung Woo Lee, oltre ad essere famoso su internet grazie ai video delle sue prodezze calcistiche, è il colpo di mercato illegale a causa del quale il Barcellona è stata sospesa dalle prossime due sessioni di calciomercato. Scoperto dagli scout del club catalano durante la Danone Cup del 2011, Lee è stato subito portato alla Masia dove è nato il soprannome di “Messi asiatico” grazie alla sua incredibile capacità nei dribbling e sotto porta.
Purtroppo le regole della FIFA a proposito del trasferimento dei calciatori minorenni sono ferree ed il Barcellona ne aveva violato l’art. 19 che regola il trasferimento della famiglia, il diritto ad un’adeguata istruzione e l’ubicazione della casa del giovane calciatore rispetto al centro di allenamento dei club.
Il secondo giocatore è già più “stagionato”, si chiama Sardar Azmoun, è iraniano ed in patria è definito il Messi iraniano. Classe 1995, è cresciuto nelle giovanili del Sepahan FC e, nel gennaio del 2013, è stato acquistato dal Rubin Kazan per cento mila euro. Da questa stagione entra a far parte della prima squadra ed esordisce sia nel campionato Russo che in Europa League collezionando in totale 12 presenze e tre reti, di cui una in coppa. Azmoun sta dimostrando una crescita costante ed implacabile ed è ovvio che le big d’Europa cerchino di accaparrarsi un giocatore che, per altro, è un fantasista puro, ruolo ormai in decadenza.
Il Milan lo segue ormai da tempo ed, insieme all’Arsenal, è l’unico club che ha già avviato le trattative. Anche la Juventus ha espresso, in maniera informale, il proprio interesse verso il Messi iraniano, ma i Gunners, per stessa ammissione del giovane prodigio, sembrano essere in vantaggio: “Credo che entrambi (Milan e Arsenal ndr) incontreranno il Rubin Kazan già nella giornata odierna. Però io rimango concentrato sulla mia squadra e sul campionato russo, anche se è un onore per me che un club come i Gunners pensi a me”.
Anche il Barcellona era sulla pista del talento iraniano, ma la sanzione ha sbarrato la strada al club catalano. Non è detto che sia un male: potrebbe distendere le praterie per la futura consacrazione del giovanissimo Lee.