Alitalia, l’Ue al governo “Restate vigili”

Pubblicato il 4 Aprile 2014 alle 19:16 Autore: Emanuele Vena
accordo Alitalia -Etihad, trattativa quasi conclusa tra le proteste di Lufthansa

Per salvaguardare le regole Ue su proprietà e controllo delle compagnie europee, negli investimenti che coinvolgono vettori di Paesi terzi, la Commissione Ue ha scritto alle autorità italiane, nell’ambito delle trattative in corso tra Alitalia e Etihad, per chiedere di essere “vigili” al riguardo.

intercity

ADDIO INTERCITY – “Trenitalia ha comunicato al Ministero dei trasporti la sua intenzione di sospendere l’effettuazione in regime di mercato (senza sovvenzioni pubbliche, ndr.) per altri dieci treni Intercity che presentano un rapporto costi/ricavi fortemente negativo, con perdite rilevanti, considerata l’insostenibilità di questa situazione”. Addio Intercity dunque. Ad annunciarlo alla Camera è il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso de Caro. La decisione ha scatenato la protesta dei consumatori. “E’ una vergogna» afferma il Codacons. «”Non è vero che gli Intercity servano solo flussi pendolari per tratte limitate, paragonabili al trasporto ferroviario locale gestito dalle regioni. È solo una scusa per eliminarli e per completare la strategia di Moretti di costringere gli italiani a prendere i treni super veloci, pur se non hanno alcuna necessità di dover raggiungere una destinazione a tempo di record, pagando prezzi sempre maggiori, esorbitanti”.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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