Per salvaguardare le regole Ue su proprietà e controllo delle compagnie europee, negli investimenti che coinvolgono vettori di Paesi terzi, la Commissione Ue ha scritto alle autorità italiane, nell’ambito delle trattative in corso tra Alitalia e Etihad, per chiedere di essere “vigili” al riguardo.
ADDIO INTERCITY – “Trenitalia ha comunicato al Ministero dei trasporti la sua intenzione di sospendere l’effettuazione in regime di mercato (senza sovvenzioni pubbliche, ndr.) per altri dieci treni Intercity che presentano un rapporto costi/ricavi fortemente negativo, con perdite rilevanti, considerata l’insostenibilità di questa situazione”. Addio Intercity dunque. Ad annunciarlo alla Camera è il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso de Caro. La decisione ha scatenato la protesta dei consumatori. “E’ una vergogna» afferma il Codacons. «”Non è vero che gli Intercity servano solo flussi pendolari per tratte limitate, paragonabili al trasporto ferroviario locale gestito dalle regioni. È solo una scusa per eliminarli e per completare la strategia di Moretti di costringere gli italiani a prendere i treni super veloci, pur se non hanno alcuna necessità di dover raggiungere una destinazione a tempo di record, pagando prezzi sempre maggiori, esorbitanti”.