“Il nostro è il primo vero tentativo di ricomposizione di una frattura nell’area moderata e popolare che è stata storicamente alternativa alla sinistra”. Parola del leader di Ncd Angelino Alfano, che in un’intervista ad Avvenire a cinque giorni dal congresso di fondazione del Nuovo Centrodestra, sottolinea: “dopo tante separazioni, siamo i primi che uniscono”. L’obiettivo di Ncd, continua il ministro dell’Interno, è far partire “un nuovo motore dell’area moderata che a livello europeo si riconosce nel Ppe, recuperare i consensi di chi non è più motivato a votare le attuali sigle politiche. E anche di quegli elettori riformatori, liberali e popolari che hanno votato Forza Italia e ora si sono accorti che quel partito si sta sciogliendo come un iceberg sotto il sole”.
Quanto ai sondaggi, che danno Ncd al 6% alle Europee, dice: “mi pare un’ottima base di partenza per chi come noi si considera una ‘start up’. Oggi noi abbiamo una funzione molto importante: siamo il vero voto utile, sia per sostenere un governo che fa le riforme, sia per arginare l’ondata solamente distruttiva di chi si candida per fare opposizione”. “La giusta direzione è quella di chi vuole andare in Europa per cambiare le cose, non quella di chi vuole uscirne o scacciarne l’Euro”. “Noi ci batteremo – dice Alfano – per un’Europa migliore, che sappia far ripartire la crescita, creare occupazione e contrastare i mercanti di morte che minacciano le nostre frontiere”.