L’Aurelio furioso: De Laurentiis litiga con un tifoso
La sconfitta rimediata dal Napoli contro il Parma sembra aver fatto perdere la pazienza al presidente Aurelio De Laurentiis. Quella che doveva essere una delle ultime chiamate per non perdere il treno del secondo posto si è trasformata in una dolorosissima occasione persa.
A soli sette giorni dall’entusiasmante trionfo contro la Juventus l’ambiente partenopeo è piombato in una acuta depressione: la Roma è ormai distante e i preliminari di Champions appaiono una certezza. Rafa Benitez dunque vive in una situazione a dir poco ambigua: il suo Napoli, pur non avendo mai ottenuto una media punti tanto alta nella sua storia, rischia di concludere nel peggiore dei modi una stagione fatta di alti e bassi.
L’unico traguardo rimasto, la vittoria della Coppa Italia, non riuscirà ad appagare la fame dei tifosi partenopei ma allo stesso tempo è considerato un obiettivo da non fallire. Con delle premesse del genere non è difficile intuire cosa possa passare nella testa del patròn De Laurentiis.
All’uscita del Tardini, dopo aver risposto sbrigativamente alle domande dei cronisti, il presidente azzurro si era rinchiuso in macchina con l’intenzione di archiviare al più presto una serata a dir poco deludente.
Di fronte alle critiche di un tifoso però De Laurentiis non si è potuto trattenere e, dopo esser sceso dalla vettura, ha risposto in maniera dura alle frasi appena ricevute.
Il cronista di RaiSport Alessandro Antinelli testimonia l’aggressione di De Laurentiis al tifoso partenopeo, colpevole di aver urlato:”Presidente, non possiamo vincere solo le partite con la Juve…“. La lite tra i due, prontamente sedata dagli steward, si è limitata dunque ad una spinta del patròn partenopeo, ma un caso del genere mostra senza troppi veli il nervosismo che aleggia dalle parti di Castel Volturno.
Ciò che turba maggiormente la società e i giocatori del Napoli è l’ormai ufficiale certezza di dover disputare i preliminari di Champions League. Con il Mondiale brasiliano che incombe l’idea di dover programmare in anticipo la preparazione appare una condanna difficile da digerire.
Esiste però un secondo sentimento, più velato ma non meno importante: la frustrazione di non aver raggiunto nessun traguardo importante pur potendo vantare un cammino assolutamente positivo. Il Napoli, al pari della Roma, devono arrendersi allo strapotere della Juventus: senza i bianconeri partenopei e giallorossi starebbero ora dando vita ad una lotta scudetto assolutamente emozionante.
Di fronte agli uomini di Conte però ogni record può considerarsi del tutto inutile.