Grillo: “Gli 80 Euro di Renzi sono una balla”
Beppe Grillo torna all’attacco, e questa volta si scaglia contro una delle grandi promesse di Matteo Renzi agli italiani. Gli 80 Euro nella busta paga di maggio, secondo il comico genovese, “sono una balla”. Grillo, infatti, accusa il premier di aver illuso gli italiani anche grazie all’aiuto dei “giornali e tv di regime”.
“VENDITORE DI PENTOLE FIORENTINO” – Dal suo blog, Grillo condanna la “campagna pubblicitaria” di Renzi, considerato “un venditore di pentole fiorentino”. Parole durissime quelle di uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle, che invita gli italiani a “dare un’occhiata alla legge delega in discussione al Senato”. In essa, infatti, si nasconderebbe qualcosa di cui nessuno ha mai parlato: “A quegli stessi italiani cui ha promesso gli 80 Euro”, dichiara, “sono stati tolti 700-800 Euro l’anno di detrazioni per il coniuge a carico, circa 65 Euro al mese”. “Quindi”, conclude Grillo, “Renzi ha comprato il voto degli italiani a 15 Euro, ma la tua dignità vale così poco?”.
“SCOPERTO L’INGANNO” – Subito dopo il post di Grillo, interviene la deputata del Movimento 5 Stelle Carla Ruocco. “Non ci saranno più detrazioni per il coniuge a carico”, annuncia, “è scritto tra le pieghe del Jobs Act, legge di delega al Governo ora al vaglio del Senato”. La Ruocco spiega che “in questo modo viene ridotta enormemente la platea dei beneficiari ovvero”, aggiunge, “quegli italiani ai quali sono stati promessi gli 80 Euro in più in busta paga”.