Duro attacco dalla Baviera all’Italia dal ministro Joachim Herrmann:”È piuttosto sfacciato che il ministro dell’Interno Angelino Alfano da una parte lamenti l’alto peso derivante dall’arrivo (in Italia) dei rifugiati attraverso il Mediterraneo, mentre dall’altra non si curi di rispettare le disposizioni europee in materia d’asilo”. Lo ha detto il ministro degli Interni bavarese, Joachim Herrmann. “L’Italia in molti casi intenzionalmente non prende dati personali e impronte digitali dei rifugiati per permettergli di chiedere asilo in un altro Paese” ha detto all’agenzia di stampa Deutsche Presse-Agentur.
Dalla Baviera il ministro ha sottolineato come in Germania lo scorso anno siano arrivate 126mila richieste di asilo, contro le 27.930 arrivate all’Italia. “Quella politica dice che il Paese di primo ingresso è responsabile per l’attuazione delle procedure per l’asilo” con riferimento è al regolamento Dublino II, che determina lo Stato membro dell’Ue competente ad esaminare una domanda di asilo o riconoscimento dello status di rifugiato in base alla Convenzione di Ginevra.
“Gli altri PaesI UE – per l’esponente della CDU – possono esigere dall’Italia un’analoga solidarietà, in particolare sulla base del sistema di asilo europeo, deciso dall’Unione Europea. Questo è tanto più vero, perché la crisi in Medio Oriente e la violenza brutale dello Stato islamico probabilmente aggiungeranno una pressione migratoria sull’Europa”.