Manca poco alle prossime elezioni regionali: tra le principali regioni chiamate al voto l’Emilia Romagna e la Puglia. In Emilia Romagna il centrosinistra terrà le primarie per la scelta del futuro candidato presidente il 28 Settembre mentre in Puglia il 30 Novembre.
Il sindaco di Forlì su Facebook ha detto la sua sulla prossima competizione interna al centrosinistra: “I polli nel pollaio sono troppi e nessuno di essi è riconosciuto come leader indiscusso: dunque, sistema democratico (e competizione possibilmente imperniata sui programmi)», perché “la soluzione ai nostri problemi c’è già: si chiama ‘primarie'”. Lo ha scritto Roberto Balzani, 53enne ex sindaco di Forlì. Con le primarie, ha aggiunto Balzani, “i sondaggi li facciamo alla luce del sole con gli elettori o non li usiamo invece, come abitualmente fanno i politici professionisti, come i pugnali di Maramaldo”. Una frase, quest’ultima, che si riferisce alla notizia apparsa su alcuni quotidiani locali di un presunto sondaggio interno al Pd che boccerebbe la candidatura di Daniele Manca, sindaco di Imola, sponsorizzato da Pierluigi Bersani e dall’ex governatore Vasco Errani. Ad oggi, oltre ai candidati Balzani e Manca, in pista c’è anche Patrizio Bianchi, assessore regionale all’Istruzione ed ex rettore ferrarese. Tra i nomi, però, circolano ancora quelli di Matteo Richetti, 40enne deputato modenese, e di Stefano Bonaccini, 47enne segretario regionale del partito e responsabile Enti locali del Pd nazionale, che ha già assicurato che la partita è “ancora aperta”.
Dall’Emilia alla Puglia. Qui il favorito alle primarie, anche stando ai sondaggi, è il già sindaco di Bari Michele Emiliano. Proprio ad Emiliano e Vendola rivolge la sua nota l’attuale presidente del consiglio regionale pugliese: Onofrio Introna. L’esponente socialista in vista delle elezioni regionali invita alla calma e scrive: “Il centrosinistra non si perda in baruffe da pianerottolo, dobbiamo valorizzare dieci anni di stabilità politica, assicurata alla Puglia dai governi della coalizione progressista, guidata da Vendola col sostegno del PD”. Introna, rinnovando l’appello alla “pacificazione e alla collaborazione” dopo il botta e riposta di ieri sull’operato della Giunta regionale tra Michele Emiliano, candidato alle primarie del Pd per le regionali, e Nichi Vendola, attuale governatore. La sterilità dei battibecchi nella maggioranza è pericolosa e controproducente, per Introna. “Commette un errore chi si lascia andare a polemiche ‘in casa’ e mi sorprende che ad alimentarle sia Emiliano, che non ha certo bisogno di visibilità, tanto meno a costo di demolire quanto realizzato da Vendola per la Puglia, con la solidarietà piena delle forze di Centrosinistra, Pd compreso. Peraltro, non mi risulta che da Emiliano sindaco e da Emiliano segretario del Pd siano mai state mosse critiche al governo regionale”.
Giuseppe Spadaro