L’avanzata di Isis in Siria, le polemiche su Mare Nostrum e i tagli della spending review sono le notizie principali con cui aprono i quotidiani oggi.
La Stampa: “Migranti, stop a Mare Nostrum. Ecco il nuovo piano europeo. Allo studio un’azione con Spagna, Francia, Germania e Finlandia”. Il Giornale attacca l’Ue sugli immigrati: “Ci trattano da bagnini. Bruxelles ci ringrazia per l’assistenza ai profughi in mare. E poi continua a lavarsene le mani”. Intanto il governo si muove sul fronte terrorismo. Il Messaggero: “Terrorismo, stretta del governo. Un disegno di legge messo a punto dal ministero degli Esteri per adeguare il codice penale. Abolita la differenza tra atti eversivi interni e internazionali. Sconti di pena a chi collabora”. Ma le notizie dal fronte sono terribili. Secondo il Secolo XIX, infatti, “Is ha vinto la battaglia della Siria”. E dal nostro Paese arrivano notizie inquietanti. Il Corriere della Sera rivela: “Cinquanta giovani convertiti italiani sono andati ad arruolarsi in Siria e Iraq”.
Capitolo spending review. Per La Stampa il “premier è costretto ad accelerare sul lavoro”. Repubblica fa i conti in tasca alle spese: “Spending review, sprechi da 1 miliardo solo dalle bollette”.