I governi dell’Africa occidentale hanno urgenza di sconfiggere il virus Ebola non solo perché il numero delle vittime cresce di giorno in giorno: ci sono infatti anche fragili economie da rimettere in moto al più presto.
Liberia, Sierra Leone e Guinea sono paesi poveri che escono da anni di guerre civili. L’Ebola li ha colti mentre stavano compiendo sforzi per rimettersi in sesto. A metà agosto, l’agenzia di rating Moody’s ha spiegato che la diffusione dell’epidemia di Ebola ha messo a dura prova le economie e i bilanci dei paesi dell’Africa Occidentale: l’aumento per le spese sanitarie, la fuga degli investitori, l’incertezza per la sorte di fondamentali cicli produttivi e l’interruzione di commerci interni più o meno legali sono tasselli di un quadro che potrebbe far precipitare i paesi dell’Africa occidentale in una spirale di nuova e più dura povertà.
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La Sierra Leone viaggiava su ritmi di crescita tre volte più veloci del resto dell’area subsahariana. Poi è arrivato il virus Ebola. La Banca Mondiale ha sforbiciato le previsioni di crescita della Guinea dal 4,5 per cento al 3,5. Anche la Liberia crescerà meno del previsto: solo nel secondo trimestre dell’anno le spese relative al contrasto del virus sono ammontate a 12 milioni di dollari. È quasi certo che alla fine del terzo trimestre i numeri saranno più alti.
Se il virus ha colpito fino a oggi migliaia di persone, gli effetti del passaggio di Ebola influenzeranno la vita di milioni di persone nel prossimo futuro. L’agenzia Bloomberg ha ricordato che prima dello scoppio dell’epidemia gli investimenti (soprattutto dalle aziende estere) viaggiavano veloci. Ora tutto è rimesso in discussione. In Sierra Leone il settore più colpito è l’agricoltura: un comparto, ha ricordato la BBC, che dà lavoro a due terzi della popolazione.
Un’interruzione prolungata nel lavoro nei campi potrebbe generare nel medio periodo un innalzamento dei prezzi e una carenza di cibo. Le Nazioni Unite temono di dover sfamare il cinque per cento della popolazione dei tre paesi messi insieme da qui ai prossimi mesi. Ebola sta portando morte e povertà in Africa Occidentale.