Nuova puntata della telenovela Grillo-Pizzarotti. Da tempo i due non si parlano, ma soprattutto si lanciano frecciate al vetriolo. Eppure la storia del leader del Movimento 5 Stelle e del suo primo sindaco eletto (in una città non certo irrilevante) dovrebbe essere indissolubilmente legata da, perlomeno, una riconoscenza reciproca. Invece no: il rapporto tra i due non è mai stato facile. E siamo giunti al momento di massima tensione.
Il sindaco ha spesso criticato l’operato parlamentare dei 5 stelle e la democrazia interna al movimento (consultazioni, ostruzionismo pletorico, epurazione dei dissidenti, formazione delle liste per le europee…) mentre il leader ha sempre criticato la sua “ricerca di visibilità” (vedi intervista al Fatto del 5 aprile). Di oggi, il nuovo scambio di battute a distanza.
All’uscita del Comune, il primo cittadino ducale ha rilasciato una brevissima intervista a Parma Tv per poi presenziare all’inaugurazione di un negozio, evitando abilmente i giornalisti: “mi giocherò il ‘Capitan Pizza’ per una maglietta” ha esordito Pizzarotti. “Ho chiesto da tempo un incontro con Grillo. È necessario vedersi di persona per chiarirsi. Sospetto anche che ci siano persone che informano male”. Sebbene la richiesta sia ufficiosa, il sindaco è chiaro: vuole un appuntamento. Almeno per chiarirsi.
Grillo, da persona informata sui fatti, non si fa attendere un attimo per la gioia di giornalisti, attivisti e anche dietrologi del pensiero (pro o anti) grillino che lo vorrebbero già a Parma in queste ore prima di raggiungere Bologna, dove stasera metterà in scena per la quinta volta il suo nuovo spettacolo “Te la do io l’Europa”. In tempi di campagna elettorale, si sa, qualunque diatriba interna ai partiti può spostare voti e soprattutto preferenze.
La risposta è secca, poche parole ma chiarissime; stavolta, però, fa l’erudito: per spodestare il suo interlocutore non usa il “vaffa” di matrice grillina, cita Guccini (e la differenza si sente). Risposta gucciniana, contenuto machiavellico: “E’ difficile spiegare, è difficile capire, se non hai capito già” (“Vedi cara”, storia di una separazione straziante di una coppia). Traduzione: inutile incontrarsi, dovevi capire prima. Sfiduciato.
Intanto il tuor del comico genovese, va avanti. Staserà sarà a Bologna, domani a Padova e sabato a Firenze per concludere con Roma (lunedì). Di contro, i 5 stelle di Parma si sono stretti intorno al proprio sindaco e con i parlamentari cercheranno di arrivare ad una mediazione. Sanno benissimo che, ora, non possono permettersi altre lotte fratricide. Ma Grillo, non vuole scendere a mediazioni e, come cantava Guccini, “vedi cara certe frasi sono un niente che non serve più sentire”.
Giacomo Salvini