Matteo Renzi è arrivato a Parigi per partecipare al vertice dei leader socialisti e democratici della Ue, che precede il Consiglio europeo straordinario in programma questo pomeriggio a Bruxelles e dedicato alle nomine e al caso Ucraina. Giunto all’Eliseo, il premier italiano è stato accolto dal presidente francese François Hollande nel cortile interno del palazzo presidenziale.
All’incontro prendono parte tutti i dirigenti socialdemocratici Ue. Subito dopo, dunque, Renzi si recherà a Bruxelles per il summit sulle nomine dei vertici della Commissione: Federica Mogherini è favorita per il ruolo di Lady Pesc, il ministro degli Esteri europeo, e il popolare polacco Donald Tusk presidente permanente del Consiglio.
RENZI SU TWITTER PRIMA DI PARTIRE – “In partenza per Parigi, vertice dei Socialisti e Democratici europei: crescita, investimenti, occupazione. Europa#cambiaverso”. Cosi Renzi su twitter prime della partenza per Parigi dove è in corso il pre-vertice del Pse prima del consiglio europeo programmato a Bruxelles in cui saranno discusse e decise le nomine europee.
In partenza per Parigi, vertice socialisti e democratici europei: crescita, investimenti, occupazione. Europa #cambiaverso
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 30 Agosto 2014
RENZI “TRA I SOCIALISTI EUROPEI CONSENSO UNANIME SU MOGHERINI” – “Sul nome di Federica Mogherini come Alto rappresentante della politica estera Ue, tra i socialisti europei c’è un consenso credo unanime”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi uscendo dalla riunione dei socialisti all’Eliseo prima del vertice europeo sulle nomine. La conferma arriva anche dal presidente francese Hollande, che – entrando al summit UE – annuncia: “il nostro sostegno c’è, penso che succederà alla Ashton anche se non posso prevedere l’esito del vertice”. Tra le poltrone da assegnare c’è però anche quella degli Affari Economici, che la Francia (appoggiata dall’Italia) chiede per l’ex ministro Pierre Moscovici. Una scelta che – aggiunta all’annuncio di Juncker, che già diverse settimane fa aveva promesso l’investitura di un socialista – darebbe un segnale di maggior flessibilità, dopo l’austerità che ha contrassegnato il mandato del finlandese Olli Rehn.
CAMBIARE LA POLITICA ECONOMICA EUROPEA – Prima di intervenire al vertice socialista, Renzi ha tracciato la linea guida da seguire: “L’Europa deve cambiare la propria politica economica, a partire dal rispetto delle regole. La crescita non è una richiesta dei Paesi che stanno peggio, è ciò che serve all’Europa”. Per poi aggiungere: “Dobbiamo fare dell’Europa un luogo che serve ai cittadini”. Riguardo alla flessibilità, Renzi chiarisce la volontà di rispettare “le regole che già ci sono”.
TENSIONI INTERNAZIONALI – Al vertice socialista si è parlato anche della vicenda russa e della crisi ucraina, oltre che delle tensioni in Libia, Siria, Iraq e Mediterraneo. In particolar modo, il presidente francese Hollande ha già annunciato che il Consiglio UE inasprirà le sanzioni contro Mosca.
MOGHERINI E TUSK, ARRIVA IL SI’ FINALE – In serata è arrivata la conferma: Federica Mogherini è la nuova “Lady Pesc”, la responsabile degli Affari Esteri dell’UE. Via libera anche al premier polacco Donald Tusk alla nomina di Presidente del Parlamento Europeo. Per la Mogherini – che ha già annunciato “impegno totale” – arrivano tra gli altri i complimenti di Matteo Renzi, Napolitano e del presidente uscente del Parlamento Europeo Van Rompuy.
Auguri e buon lavoro a @FedericaMog e @premiertusk #europa
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 30 Agosto 2014