La riforma della Giustizia presentata venerdì non ha soddisfatto molto i vertici di Forza Italia. Lo conferma Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi. “Sulla giustizia parliamo di un provvedimento insufficiente, oltre che sbagliato in alcune sue parti – spiega l’europarlamentare in un’intervista al Corriere della Sera – Il provvedimento sulla responsabilità civile dei magistrati è molto timido, mentre su autoriciclaggio, falso in bilancio e blocco della prescrizione la direzione presa dal governo va dalla parte opposta rispetto alle cose che noi diciamo da sempre”. Se su queste ultime “non ci sono dubbi”, che Forza Italia in Parlamento voterà no, per il resto “vedremo il testo. Non faremo nessun tipo di ostruzionismo“.
Sullo Sblocca Italia, “siamo alle solite. Ad annunci roboanti seguono provvedimenti miseri”, commenta Toti. “Noi continuiamo a comprendere sia la difficoltà del governare sia il momento di crisi molto particolare che stanno vivendo l’Italia e l’Europa”, ma di fronte agli “allarmi” che arrivano da Confindustria e dall’Istat “lo Sblocca Italia è ampiamente sotto le aspettative“. Sulla posizione in Aula, “aspettiamo di leggere l’articolato, poi decideremo. Sono temi di cui dobbiamo discutere tra noi, con Berlusconi, coi capigruppo. Certo, la nostra è sempre stata un’opposizione responsabile”. In merito alla possibilità di aiutare il governo in Economia, “non si può aiutare chi non vuole essere aiutato. Tra 80 euro dati solo ai dipendenti, sblocca Italia e giustizia, Renzi ha dimostrato che il suo è un governo di sinistra. Noi siamo una grande forza liberale”, dice Toti. “Vedo che il premier parla di passo dopo passo. Ma se il passo è nella direzione sbagliata, il Paese finirà in un burrone”.