“Delle decine di miliardi di lavori sbloccati, circa 4 miliardi sono di nuove risorse. Tra l’altro con un criterio importantissimo, nel senso che devono essere spese in tempi certi, che sono i prossimi 10 mesi”. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, in un’intervista a Qn. Lo slogan “passo dopo passo” del premier Matteo Renzi “è il segno che dopo la scossa iniziale, che serviva per dire che passiamo cambiare con coraggio, adesso occorre individuare una serie di obiettivi e lavorare con pazienza e determinazione. Stimiamo che dal decreto possano derivare almeno centomila posti di lavoro”, dice Lupi.
In merito alle critiche del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, “la bacchetta magica non ce l’ha nessuno. Gli imprenditori correttamente denunciano una situazione che conosciamo”, osserva Lupi. “Vedo quelle parole come una sfida a cui risponderemo con i fatti. Mi spiace di più quando avvengono i fatti, e questo Sblocca-Italia è un fatto, e solo per spirito di polemiche non vengono riconosciuti”. Parlando della nomina di Federica Mogherini a ‘Lady Pesc’, “ci sarà un nuovo ministro degli Esteri, ed è un problema del Pd”, rileva Lupi. “Se poi Renzi vorrà cambiare tre o quattro ministri democratici è un suo problema. Questo non è il momento di fare i rimpasti, ma di rimboccarsi le maniche”.